«A Zolder tutti fedeli al gioco di squadra»

«A Zolder tutti fedeli al gioco di squadra» INTERVISTATO IL C.T. RICO «A Zolder tutti fedeli al gioco di squadra» PESCARA, lunedi mattina. Il commissario tecnico Ricci dopo la designazione del dieci azzurri, ha concesso le Interviste di rito. Nessuna sorpresa nelle convocazioni, quasi a con* fermare In maniera lampante la pratica inutilità delle prove di selezione. O, meglio, per essere proprio precisi, soltanto una perplessità, la scelta di Paolini, promosso titolare Ricci ha difeso con energia U suo operato: « Paolini non mi è stato Imposto da nessuno; Paolini, per me, è un elemento prezioso, nella cui obbedienza In corsa nutro la più assoluta .garanzia. Sgarbozza, per esemplo, viene talvolta alla ribalta, ma non so, sinceramente, quanto sia disposto a sgobbare per gli altri. E cosi di¬ casi per Della Bona o per Guerra. E' Inutile far chiacchiere, noi 11 titolo lo possiamo vincere con tre o quatro elementi: Basso, In primo luogo, Dancelli, Adorni, Zandegù. Il resto della squadra, cioè, e obbligato ad una fatica oscura, ma efficacissima ed lo devo esser certo di avere a disposizione atleti che siano fedeli alla consegna ». « Hai notato quanto è avvenuto tra Zandegù e Basso? ». « Ho seguito da vicino l'intero episodio e non so proprio perché Zandegù non abbia col. laborato alla fuga. Gli terrò un discorso chiaro, un caso del genere non può ripetersi.ai mondiali dove, per forza di cose, si richiede la massima solidari >-tà fra tutti 1 componenti la sn.ua- *■»• g. b.

Persone citate: Adorni, Basso, Dancelli, Della Bona, Paolini, Ricci, Sgarbozza

Luoghi citati: Pescara, Zolder