Jazz nel «Golfo dei poeti »

Jazz nel «Golfo dei poeti » Jazz nel «Golfo dei poeti » Concluso a Lerici il Festival internazionale con prestigiosi solisti dal nostro inviato LERICI, lunedi mattina. I grandi solisti del jazz sono scesl nel Golfo del poeti per il I Festival intemazionale e in due serate Lerf -«latito ad una brillante stili di jirumeiitistl e di stili, dal « dixieland » aUe più moderne evoluzioni con la sola eccezione delle frantumate note del genere « free ». Gli organizzatori — 11 club «Amici del jazz» della Spezia — hanno affrontato qualche sacrifìcio di tasca propria ed offerto a circa 2 mila spettatori una rassegna che, In ItaUa e d'estate, è forse l'unica con quella di Pescara. Presentava Jula De Palma, presa dalla nostalgia per il genere che più le era congeniale; lo scenarlo era incantevole: Villa Marigola, con pini e palme come fondali e, dovunque, oleandri fio¬ riti. Tanta serenità è stata subito distrutta dalle note sovracute di Maynard Ferguson: U trombettista' canadése è sempre una gradevole sorpresa: bravo come virtuoso e come trascinatore, elettrizza la sua affiatata «band» sfidando tutt'Imitane 1 suoi tredici elementi. Il repertorio — Elllngton e Basle soprattutto — ci ha piacevolmente riportati ai tempi delle grandi orchestre « swing » ed ha messo in mostra, In una delirante variazione su temi di « spirituale », U sassofonista Danny Moas. Ancora fragoroso entusiasmo per l'esibizione di Albert Nicholas, ti clarinettista veterano delle formazioni di Jelly Roti Morton e King Oliver, il quale tra poco compirà settantanni. Le sue esecuzioni « dixieland » sono apparse un po' risapute, più Ispirate quelle « swing », contrappuntate dalla sezione ritmica della spez¬ zina «Originai Sprugolean Jazz Band (una giovanile formazione dilettantesca animata da un discreto banJo, l'Ingegnere e professore Darlo Bevilacqua). Tramite con U jazz contemporaneo è stato Lucky Thompson» alla ribalta dal '48 e specialista del sax aoprano e tenore, misurato e attento alla lezione di Coltrane. Conclusione per gli appassionati di plano. Bene il francese Georges Arvanltas, un solista ebe da ragazzo odiava il plano e ebe si è scoperta una tardiva vocazione, coronata da successo nel '65 quando ha tatto trio col batterista Charles Saldrsis e ti Gassista Jacky Samson (ottimo In « Lover Man »). Infine, con 11 vivace Eddle Gomez al contrabbasso e Marty Morrei alla batterla, ecco Bill Evans, « Jazzman » raffinato e chino sul plano come per scoprirne la voce intima. . Piero Perona

Luoghi citati: Lerici, Pescara