Uccide la moglie a martellate

Uccide la moglie a martellate Ieri pomeriggio alla Madonna di Campagna dopo una lite furibonda Uccide la moglie a martellate Hanno due figli (18 e 9 anni) - L'assassino, un muratore di Riesi, rientrato in Italia dopo anni di lavoro in Germania, si è subito costituito - « Mi ha aggredito e ho dovuto difendermi », ha detto per giustificarsi - In realtà ha colpito la donna (37 anni) con furia selvaggia: da tempo voleva separarsi da lui -1 figli erano ad una gita con lo zio e hanno saputo del dramma solo in serata « Sono venuto qui, perone ho ucciso mia ^Jnoglie » ha gridato un uomo col viso congestionato e le guancie grafitiate . entrando nella stazione del carabinieri di Madonna di Campagna. Poi si è seduto ed ha chiesto un bicchier d'acqua, incorava ui esaltato. Ma quanuo IV brigadiere Crescenzo è cor.vo a casa sual#a poche docili» c" metri, ed ha forzato la porto ^'ingresso, ha trovato sul pavimento della cucina una donna col cranio sfondato. C'era sangue, dappertutto. Appoggiata al viso della vittima, 'c'era l'arma, un martèllo da muratore. La donna rantolava. E' morta 5 ore do- po all'ospedale Maria Vittoria. E' la tragica conclusione di un matrimonio che ormai si trascinava tra-continue liti. Na sono vittime innocenti 1 due figli del protagonisti, Rosina e Salvatore, di 18 e 9. anni, che méntre si compiva il dramma erano felici ad una gita, In compagnia, di uno zie. Il padre si chiama Calogero Baldacchino, ha 44 anni1, ed è originario di Rlesl in provincia di Caltanisetta. Ha dettato la confessione come un esaltato: « Voleva abbandonarmi... Mi ha aggredito lei con il ■martello... Ho dovuto difendermi », un misero tentativo di giustificarsi. La madre, Giuseppina Golisano, 37 anni, anch'essa di Rlesl, operala. Da tempo non voleva più stare col marito:' un ennesimo tentativo di convincerlo a separarsi, le è stato fatale. Nessuno è stato testimone' del delitto. I coniugi Baldacchino abitavano in un modesto alloggio al secondo piano di via Gramegna 8. Ai primo plano abita la padrona di casa. Agata Ferraris. E' lei che alle 7,30 di Ieri mattina ha sentito i due litigare. Erano furibondi: dal rumore che si è sentito devono essersi scagliati addosso pentole, piatti ed altre suppellettili. La figlia Rosina è uscita più tardi con 11 fratellino per andare con gli zìi fuori città. Ha saputo solo a tarda ora del dramma. Nella casa comunque c'è stato silenzio Uno al pome, riggio. Alle 15,30 la lite è ricominciata. * Hanno gridato a lungo — ricorda la signora Ferraris —. Poi ho sentito uno Urano tonfo, come del colpi e ancora qualche grido soffocato. Ho deciso di intervenire con una scusa e sono uscita sulle scale ». E' giunta sul pianerottolo del secondo plano, proprio quando la porta di casa dei Baldacchino si spalancava. E' uscito 11 muratore. Era congestionato. « Stavo venendo da lei gli ha detto la signora Ferraris spaventata —, C'è molto chiasso, è successo qualcosa con i bambini? ». L'uomo si è richiuso con furia la porta alle spalle' ed' ha cominciato a scendere le scale a precipizio. « Chiamate i carabinieri, ho ucciso mia moglie » ha cominciato a gridare. Ha continuato anche In strada, mettendosi a correre. La padrona di casa è scesa per telefonare al carabinieri, nel frattempo lo stesso Calogero Baldacchino è arrtvatoHrafelato alla stazione del carabinieri di Madonna di Campagna, in via Zublena. < Mia moglie voleva dividersi — ha spiegato «— La colpa di tutto i sua. Mi ha aggredito con un martello, mi ha graffiato, ha cercato di colpirmi. Io ho dovuto disarmarla, difendermi, e l'ho ammazzata». Nella cucina 11 brlg. Crescenzo ha trovato una donna colpita con Incredibile furia. Giuseppina Golisano era a terra, tra il lavandino dove stava rigovernando e il tavolo dove cerano ancora mezza anguria, qualche fetta di pane, le tazzine del caffè. C'era sangue dappertutto: sul pavimento, sulle pareti, anche sul soffitto. Era stata .colpita cinque o sei volte, sempre alla testa: un martello da muratore può diventare un'arma terribile. Quando l'hanno rista sull'ambulanza della Croce Verde che l'ha portata all'ospedale Maria Vittoria, i medici hanno subito scosso il capo. Nulla poteva salvarla. I capitani Mustl.e Porcari-ed 11 ten. Amoroso del Nucleo Investigativo del carabinieri, in collaborazione con il dott., Maronna del commissariato Madonna di Campagna,' hanno svolto le Indagini. I dissapori .tra 1 due coniugi sono cominciati .sette anni fa, quando ancora abitavano a Rlesl. Calogero Baldacchino èia partito per la Germania malgrado il parere contrario della moglie e la lunga separazione era stata inasprita dalle poche notizie e dal pochi soldi- che l'uomo mandava a casa. Sette mesi orsono, quando è tornato-definitivamente a Riesi perché era rimasto' vittima di un grave infortunio sul lavoro, Calogero Baldacchino non aveva più trovato la moglie. « Sei un cattivo marito — gli avevano detto i parenti —. Noti ti aiuteremo a trovarla ». Giuseppina Baldacchino si era trasferita a Torino con i due figli e viveva in casa di un cognato, lattalo alla Madonna di Campagna. Qui l'ha ritrovata circa tre mesi fa il marito. L'ha convinta a tornare con lui In via Gramegna 8, ma non sono riusciti a ritrovare la .pace. « Vivere con lui e impossibile » confidava la moglie ai parenti. «Voleva abbandonarmi e l'ho uccisa » ripete l'assassino. 1 Celogero Baldacchino, l'assassino della moglie Giuseppina Golisano, sull'auto dei carabinieri mentre viene condotto in carcere (foto Moisio)

Luoghi citati: Germania, Italia, Riesi, Torino