Il "Lem,, tra tigri e cavalli nel Circo di Mosca a Genova

Il "Lem,, tra tigri e cavalli nel Circo di Mosca a Genova Il debutto del nuovo spettacolo sovietico Il "Lem,, tra tigri e cavalli nel Circo di Mosca a Genova Due acrobati si esibiscono su un «veicolo lunare» In ottobre il celebre complesso arriverà a Torino (Nostro servizio particolare; Genova, 29 agosto. H Circo di Stato di Mosca ha debuttato questa sera sotto un tendone rosso fiamma, eretto sul piazzale Kennedy. Quest'anno, però, il pubblico non ha trovato il consueto razzo sotto il quale due acrobati eseguiscono le loro evoluzioni. Questa autentica specialità sovietica (nata nel 1930, per iniziativa di Boris Eder), nella prima tournée italiana del 1959 aveva visto le acrobazie di Lisin e nel 1964, sotto il modellino di aereo a reazione, le pose plastiche di Galina Agheeva e di Gherman Rezanjkov. In sostituzione, Galina Petrins- kaja e Juri Bozhoov hanno composto alla corda verticale figure acrobatiche di particolare armonia (la Petrinskaja fu già applaudita nel '64 a Genova e a Torino in un « a solo » alla corda) mentre l'attrezzo era mosso da una specie di Lem che ruotava sotto la cupola del circo. La conquista ' della Lima portata all'interno di un circo. Il successo dell'intero spettacolo è stato, come sempre, notevole. Ad esso prendono parte 65 artisti in rappresentanza di ben 40 regioni, di 40 lingue diverse: talvolta per capirsi bene occorre l'inglese, la lingua straniera più diffusa nell'Unione Sovietica. Ogni attrazione è il frutto non solo dello studio e delle capacità degli esecutori, ma di una équipe di tecnici che a pezzo a pezzo compongono uno stupendo mosaico. La «regina» della serata è stata la domatrice Margherita Nazarova, ima bella donna di 42 anni, con le sue otto imponènti tigri siberiane. La Nazarova ha girato anche tre film: Sentieri pericolosi del 1954, La domatrice di tigri, nel quale era la controiigura di Ludmilla Kassatsina e la La crociera delle tigri del 1962, distribuito in Italia nel 1964. Ogni due o tre anni la domatrice si riunisce con i tecnici della direzione del Circo di Mosca per discutere il nuovo numero. Per la realizzazione pratica l'Unione Sovietica mette i suoi animali nelle mani di un gruppo di veterinari, studiosi e tecnici e tutte le belve che non rendono quanto ci si aspetta sono inesorabilmente scartate. Per la perfetta realizzazione di un numero è capitato di scartare fino a trenta tigri. À Genova la Nazarova ha esordito col suo ultimo nuovo numero, composto da otto tigri, due leoni e due orsi e per assistere a questo battesimo è giunto appositamente Bardian, il direttore generale dei circhi sovietici. Quando le tigri hanno cavalcato i cavalli ed il pubblico ha applaudito, Bardian ha sorriso. Dicono che sia questa la sua massima espressione di soddisfazione. Lo spettacolo si è aperto con le quattro sorelle Bubnowy; lavorano ad una panchina aerea e compongono delle figure che eseguono ricercando sempre gli effetti estetici. Hanno fatto seguito i numeri alla corda verticale e al filo di ferro della bella Anna Abasowa, seguita da Jermakov e i suoi cani in uno sketch che vede gli amici dell'uomo impegnati come scolaretti in una gara di calcoli aritmetici: chi sbaglia è subito ripreso dal cane primo della classe. Grande entusiasmo ha suscitato il doppio salto mortale della bella Ieliana Petunovi. . Ma elencare tutti i numeri dall'acrobata Irina Shestua al giocoliere Alessandro Siss e ai « clowns » sarebbe troppo lungo. Basti dire che ogni artista rappresenta un piccolo mondo di trovate, capacità tecniche e, non si deve dimenticarlo, anche sacrifici. Successo pieno, dunque, e più che meritato. Da domani inizieranno le repliche che si potrarranno fino al giorno 16 settembre, dopodiché il circo si trasferirà a Milano e quindi, in ottobre, a Torino. Giuseppe Rivarola

Persone citate: Alessandro Siss, Anna Abasowa, Boris Eder, Gherman, Juri Bozhoov, Lisin, Ludmilla Kassatsina, Margherita Nazarova, Nazarova