Il Cancelliere Kieslnger non vuole andare a Mosca

Il Cancelliere Kieslnger non vuole andare a Mosca Il Cancelliere Kiesinger non vuole andare a Mosca Accetterà dopo le elezioni l'invito del Cremlino (Dal nostro corrispondente) Bonn, 25 agosto. Il governo sovietico ha cercato più volte, nelle scorse settimane, di convincere il cancelliere Kiesinger a fare una visita a Mosca. La notizia, trapelata nel tardo pomeriggio a Bonn, ha fatto sensazione perché coincide con la violenta campagna dei democristiani di Kiesinger e dei cristiano - sociali di Strauss contro i socialdemocratici, i quali nei giorni scorsi hanno inviato a Mosca tre dei propri esponenti tra cui il capo del gruppo parlamentare Helmut Schmidt. Questa sera il portavoce del governo, Diehl, ha confermato che Mosca ha cercato di convincere il Cancelliere a fare il viaggio. Ha aggiunto che si è trattato di « sondaggi non ufficiali », lasciando intendere che l'offerta era rivolta a Kiesinger capo del partito democristiano e non a Kiesinger cancelliere, cosi come in luglio erano stati invitati i leaders del partito liberale e la settimana scorsa i tre socialdemocratici. Il portavoce Diehl ha aggiunto che « ti cancelliere prenderà in esame l'invito dopo le elezioni politiche del 28 settembre ». In un'intervista al quotidiano Die Welt, il Cancelliere ha detto chiaramente di dare la precedenza assoluta alla politica europea, imperniata sull'unificazione politica e sull'elaborazione di una politica comune di sicurezza tra Stati Uniti ed Europa occidentale. L'apertura a èst — secondo il Cancelliere — viene in secondo luogo. Kiesinger, il quale si ripromette di approfondire i problemi europei con il presidente francese Pompidou, durante la visita che questi farà a Bonn in settembre, propone una « politica estera comune dei Paesi dell'Europa occidentale » sulla base di un « consenso » franco-tedesco. t. 8.

Persone citate: Diehl, Kiesinger, Pompidou, Strauss

Luoghi citati: Bonn, Europa, Mosca, Stati Uniti