Percorre sette chilometri a piedi con la bimba morta tra le braccia

Percorre sette chilometri a piedi con la bimba morta tra le braccia Disperata corsa alla ricerca di un medico Percorre sette chilometri a piedi con la bimba morta tra le braccia Una giovane sposa, sui monti dell'Aquila - La piccola aveva 2 anni L'Aquila, 21 agosto. Una giovane contadina ha percorso a piedi sette chilometri alla ricerca di un medico che curasse la figlioletta di due armi, ma non è riuscita a salvarla. Questa è la vicenda vissuta da Antonietta Pacella, di 25 anni, che abita in contrada Sacchetti di Quadri, una zona sperduta fra i monti della Majella, nel versante del Sangro. La Pacella è in attesa del secondo figlio ed in questo stato ha affrontato la lunga marcia con la figlioletta in braccio, in fin di vita, a causa i di gravi ustioni di secondo e terzo grado. La donna si trovava in casa sola con la piccola Almerinda, mentre il marito, Antonio Fagnelli, era a lavorare con un trattore a circa dieci chilometri dalla loro casa. Ad un tratto, il pentolino posto sul fornello a gas, contenente acqua bollente, si è rovesciato addosso alla piccola ustionandola in diverse parti del corpo. La giovane ha allora cominciato la sua marcia disperata e dopo due ore e mezzo ha potuto consegnare la bambina al medico del comune di Quadri, dott. Palmeri, il quale ha però constatato che la bambina 1 era già morta. (Ansa)

Persone citate: Antonietta Pacella, Antonio Fagnelli, Pacella, Palmeri

Luoghi citati: L'aquila