Condannato il guidatore che tentò di travolgere un vigile con l'auto

Condannato il guidatore che tentò di travolgere un vigile con l'auto Condannato il guidatore che tentò di travolgere un vigile con l'auto Un mese prima aveva spinto nel burrone un'altra vettura, scendendo da Aosta con un carico di contrabbando - Nove mesi di carcere Un contrabbandiere è comparso ieri in tribunale (pres. Codagnone, p.m. Giordano, cane. Sacco) per il furto di una macchina e per aver tentato di travolgere un vigile urbano. Si chiama Luciano Pasqualotto, 30 Mini, nato a Venaria, ma residente a Cascine Vica, via Assisi 1. Il 26 ottobre 1967: in valle d'Aosta, a Villeneuve, sulla statale del Monte Bianco, al volante di una 2300 carica di sigarette, urtò una Taunus, guidata da Giuseppe Vivaldo, di Aosta, che aveva a bordo Maria Artaz, e la scaraventò in un burrone. Pasqualotto, con i suol due complici, che non furono identificati, fuggi senza recare ■ soccorso ai feriti, ma fu egualmente scoperto perché sulla sua 2300, abbandonata malconcia nel luogo dell'incidente, dimenticò un verbale . di contravvenzione con 11 suo nome. Alcune settimane dopo, il 15 novembre 1967, a Cascine Vica, Pasqualotto era al volante di un'altra 2300. Si fece notare dal vigile Mario Neirotti, 29 anni, di Rivoli, perché, tenendo tra l'altro una velocità eccessiva, passò con un semaforo rosso. Il Neirotti, in motocicletta, lo inseguì. Pasqualotto, dopo poche centinaia di metri, spense i fari e inverti la marcia sul piazzale del cimitero, fermandosi. « Non poteva più procedere — ha detto il vigile — perché la strada finisce in mezzo al campi. Sistemai la moto di traverso, per chiudergli la ritirata. D'improvviso i fari abbaglianti della 2300 si accesero e vidi che mi venivano addosso. Mi scansai di qualche centimetro e l'auto mi sfrecciò accanto, sfiorandomi ». Il Neirotti, comunque, aveva rilevato il numero di targa. Si seppe subito che la 2300 era intestata a Vittorio Maiolo, corso Garibaldi 77, Venaria: costui, due giorni dopo 11 fatto, si presen'.ó ai carabinieri e denunciò il furto. Ieri, difeso dall'aw. Gabri, ha detto: « Non ho rubato nulla. Quella macchina l'avevo regolarmente comprata, attraverso una j agenzia, e il Maiolo lo sapeva. Non nego, Invece, di essere scappato quando 11 vigile tentò di fermarmi. Sapevo di essere ricercato per l'incidente di Villeneuve, c'era un ordine di cattura contro di me e non volevo farmi prendere. Ma il vigile non l'ho nemmeno sfiorato. La strada era abbastanza larga ». Alcuni testimoni hanno confermato che la 2300 fu effettivamente acquistata da Pasqualotto. Il tribunale lo ha perciò assolto dal furto perché « il fatto non costituisce reato », condannandolo Invece a 9 mesi per resistenza ai vigile. Luciano Pasqualotto, 30 anni

Luoghi citati: Aosta, Rivoli, Venaria, Villeneuve