Facile successo, con due rigori per la Sampdoria a Cuneo: 5-0

Facile successo, con due rigori per la Sampdoria a Cuneo: 5-0 Facile successo, con due rigori per la Sampdoria a Cuneo: 5-0 I «penalties» realizzati da Nielsen e Salvi - Le altre reti di Francesconi (2) e Benetti L'ex juventino non si è accordato per l'ingaggio ma ha fornito una buona prova (Dal nostro inviato speciale) ' Cuneo, 16 agosto. Harald Nielsen, il nuovo centravanti della Samp, ha segnato il primo goal della stagione per i biucerchiati. Al 35' del primo tempo nell'amichevole di Ferragosto con il Cuneo un calcio di rigore ha dato alla Samp l'occasione per rimuovere il risultato dallo 0 a 0: Nielsen non ha sbagliato e da quel momento la partita-esibizione della Samp ha assunto il suo aspetto più logico e prevedibile. Gioco tranquillo dei liguri, superiorità incontrastata pur se il ritmo era assai blando e un bel numero di reti: cinque (a zero), quanto basta per rendere soddisfatti i tifosi che hanno trascorso il Ferragosto al seguito della loro squadra. A parte ì cinque goal, i sostenitori sampdoriani non hanno trovato molti motivi per far festa. E' arrivata anche la pioggia, un temporale protrattosi per quasi tutto il secondo tempo, a rendere meno attraente lo spettacolo. A quel punto poi la Samp presentava una formazione di riserve, con giovani promesse già pronte ad entrare in prima squadra (Lippi, Negrisolo, Jacomuzzi) e anziani intramontabili che hanno confermato la loro efficienza (Delfino soprattutto). Tutto questo, in aggiunta allo scar- so credito che sempre meritavo le prime partite stagionali dei calciatori (per la preparazione sommaria e l'inconsistenza degli avversari, . in questo caso una squadra di serie D), rende impossibile un giudizio sulla nuova Sampdoria. Quest'anno i biucerchiati hanno rinnovato parecchio i ranghi. E quasi a sottolineare il nuovo volto, della squadra hanno inaugurato nella gara di Cuneo una inedita divisa di gioco: calzettoni azzurri, maglia bianca con striscia diagonale sul petto, alla sudamericana. Una divisa elegante che comunque in campionato farà da semplice « riserva » a quella ufficiale, blucerchiata. Naturalmente i più attesi alla prova erano i nuovi arrivati: lo stopper Spanio, i centrocampisti Corni e Benetti, il centravanti Nielsen. Nessuno ha entusiasmato, ma tutti hanno dimostrato di potersi inserire agevolmente nel gioco della squadra. Spanio è un difensore grintoso, un marcatore implacabile che lamenta solo carenze in fase di impostazione: all'opposto Corni, elegante e preciso ma non sempre convincente per agonismo. In attacco Nielsen è apparso lento e impacciato, soprattutto bisognoso di rifinire l'intesa con i compagni di reparto che, legati a vecchi schemi di gioco (vedasi Salvi), finiscono per rendere meno agevole il compito del danese con continui spostamenti sul centro. Benetti merita un discorso a parte. Ha una voglia di spaccare il mondo, sogna un clamoroso riscatto dopo le delusioni juventine: a Cuneo ha giocato 90 minuti (malgrado non abbia ancora firmato il contratto d'ingaggio, come pure Negrisolo, ma l'accordo è vicino), ha corso dall'inizio alla fine, ha confermato di essere un fenomeno per doti atletiche e dinamiche. Ma spesso ha esagerato, tirando in porta ad ogni occasione, forse perché esaltato dal fatto di venirsi a trovare così spesso ai limiti dell'area dopo una stagione trascorsa quasi sempre a metà campo se non ancora più indietro. In una partita ha tirato' più volte che in tutto il suo campionato in bianconero: ed ha segnato anche un goal, su punizione. Dei « vecchi » biucerchiati hanno convinto soprattutto Frustalupi (ora ha i baffetti ma anche una ritrovate condizione atletica), Francesconi (due reti a confermare la sua fama di cannoniere) e Cristiri. Quest'ultimo è il più in forma dell'attacco e si avvia a contendere a Salvi (deludente in quest'occasione) la maglia numero sette. Le reti sono state realizzate in quest'ordine. Nel primo tempo Nielsen, su rigore, dopo 35 minuti di gioco per un ingenuo fallo di Brignole; Francesconi di testa al 45' su centro di Salvi. Nella ripresa (sotto la pioggia) Salvi al 22' ancora su rigore (per ma- ni di Pezzino), Benetti al 36' su punizione dal limite e Francesconi al 43' con un preciso diagonale. Il Cuneo sì è battuto con volontà, senza sfigurare troppo Cinque goal dalla Sampdoria non sono un passivo umiliante per una squadra di serie D. Antonio Tavarozzi Cuneo: Pesce (Chiarotto); Jinlmazzo (Pezzino), Battistino; Lagna, Brignole. Bonomelli; Della Bosca, Peran (Cavarero), Giovannone, Narciso, Ballario (Righetti). " Sampdoria: 1° t.: Battara; Sabadini, Sabatini; Corni, Spanio, Garbarini: Salvi, Frustalupi, Nielsen, Benetti, Francesconi. 2° t.: Paterlini; Lippi, Colletta; Negrisolo, Delfino, Garbarini; Salvi, Jacomuzzi, Cristin, Benetti, Francesconi. Arbitro: Biasizzo di Torino.

Luoghi citati: Cuneo, Torino