Processato in Germania il tenente che eseguì l'ordine di Defregger? di Tito Sansa

Processato in Germania il tenente che eseguì l'ordine di Defregger? Gli atti sono stati inviati alla procura di Kiel Processato in Germania il tenente che eseguì l'ordine di Defregger? Per l'ex capitano, attuale vescovo ausiliare di Monaco, è stato invece deciso il «non luogo a procedere» - Un magistrato ha detto: «Si ha senza dubbio l'impressione che si lascino correre i pesci grossi e si implichino quelli piccoli» (Nostro servìzio particolare) Roma, 16 agosto. (r. s.) Gli sviluppi del « caso Defregger » sono seguiti in Vaticano e negli ambienti politici con rinnovato interesse. La notizia che l'ex capitano dell'esercito nazista, che ordinò la strage di Filetto nell'ultimo conflitto mondiale, non sarà processato dalla giustizia tedesca è stata duramente commentata nei giorni scorsi. Non si hanno avuto ancora reazioni ufficiali agli ultimi clamorosi sviluppi della vicenda: si è infatti saputo soltanto questa sera che la magistratura della Repubblica federale ha iniziato procedimento per processare il tenente, comandante del plotone di esecuzione, che si limitò a eseguire l'ordine di Defregger. Bonn, 16 agosto. L'ex tenente della Wehrmacht, Paul Ehlers, che nel 1944 comandò il plotone di esecuzione a Filetto di Camara, verrà probabilmente processato; il suo ex superiore, Matthias Defregger, attualmente vescovo ausiliare di Monaco di Baviera, che gli trasmise l'ordine di fucilare gli ostaggi italiani, non comparirà, invece, davanti ai giudici. Il procuratore di Stato di Francoforte, Dietrich Rahn, che, due giorni fa, ha deciso di non procedere contro Defregger, perché il reato da lui commesso (omicidio colposo senza l'aggravante dei «motivi abbietti»), è caduto in prescrizione, ha inviato alla procura di Stato di Kiel gli atti riguardanti l'ex tenente Ehlers. A Kiel, il procuratore Eduard Nehm non ha saputo nascondere la propria sorpresa. All'agenzia di stampa Dna ha dichiarato: « Qui si ha veramente l'impressione che si lascino correre i pesci grossi, e si implichino quelli piccoli». Ha aggiunto di non comprendere i motivi per cui il suo collega di Francoforte, Rahn, non abbia, deciso il non luogo a procedere per Ehlers, come per Defregger, visto che il tenente avevo soltanto obbedito all'ordine del suo capitano. Paul Ehlers è rimasto profondamente scosso. L'ex tenente, sospeso, la settimana scorsa, per ordine del ministero dell'Istruzione dalla sua carica di condirettore di una scuola di Rendsburg, ha avuto parole amare nei confronti del procuratore. Ha detto ai giornalisti che Rahn gli aveva assicurato, al principio di questa settimana, di non dover più avere alcuna preoccupazione perché la faccenda era liquidata. Sul comportamento del magistrato, che durante il periodo nazista fu giudice militare, si hanno oggi altre informazioni. La Frankfurter Rundschau rivela che, alcuni giorni fa, Rahn, richiesto di informazioni sul « caso Defregger », rispose mandando una copia del settimanale del partito neonazista Npd, Deutsche Nachrichten; la copia era accompagnata da un biglietto sul quale era scritto: «A pagina 16 troverà la risposta alla sua domanda ». A pagina 16 del foglio nazista erano sottplineate le parole: « E' uno scandalo pubblico che il procuratore di Stato, ex giudice militare, non abbia ancora aperto alcun procedimento penale contro il centinaio di canaglie rosse assassine, dei giornali ». L'opinione pubblica tedesca la pensa in modo diverso dal magistrato Rahn: un sondaggio, compiuto dalla televisione, ha rivelato che è6 tedeschi su 100 sono dell'avviso che i giornali debbano continuare a occuparsi di crimini del tempo di guerra. Per quel che riguarda Defregger, 46 persone su 100 ritengono che egli dovrebbe dimettersi 26 gli consigliano di rimanere in carica, 23 gli suggeriscono di presentarsi volontariamente alla magistratura italiana. Cinquantadue tedeschi su 100 approvano il comportamento di Defregger a Filetto; 44 su 100 lo biasimano. Tito Sansa 1 Palermo, 16 agosto — Il u postale » Palermo-Napoli è rimasto bloccato questa sera In porto a Palermo. La « Campania Felix » che sarebbe dovuta partire alle 19,15, è rimasta alla fonda per uno sciopero a sorpresa di 48 ore indetto dal personale.

Persone citate: Camara, Dietrich Rahn, Eduard Nehm, Matthias Defregger, Paul Ehlers, Rahn