Belfast sconvolta da violenti scontri Otto i morti e 310 feriti in tre giorni di Giorgio Fattori

Belfast sconvolta da violenti scontri Otto i morti e 310 feriti in tre giorni LE CITTA' DEL NORD-IRLANDA SONO CAMPI DI BATTAGLIA Belfast sconvolta da violenti scontri Otto i morti e 310 feriti in tre giorni L'odio fra cattolici e protestanti ha rotto ogni argine - Nella capitale bruciano interi quartieri, fabbriche, negozi, mentre crepitano le mitragliatrici Le truppe inglesi sono intervenute senza riuscire però a sedare i tumulti come a Londonderry - Un bimbo ucciso nel suo lettino da un proiettile (Dal nostro inviato speciale) Belfast, 16 agosto. Dà due giorni la guerra civile è divampata a Belfast. Di fronte agli ultimi avvenimenti l'insurrezione dei cat' olici ' di Londonderry, placatasi all'arrivo delle truppe inglesi, appare come un episodio moderato: non vi erano stati morti, non vi erano stati molti spari. Invece net la capitale hanno crepitato mitragliatrici ed armi,automatiche e si contano già otto morti, fra cui un bimbo di nove anni, raggiunto da una raffica nel suo Iettino: e ci sono 310 feriti, sessantasei dei quali colpiti da pallottole. A' Belfast .l'odio fra le ' due comunità ha rotto tutti gli argini. Interi quartieri dèlia'città, case, lab-' briche e negozi bruciano:' e' pompieri e ambulanze sono presi di mira da cecchini nascosti fra i tetti. Anche- qui, ieri, è intervenuto l'esercito britannico: ma i suoi compiti non sono sémplici come a Londonderry dove è bastato1 bloccare con 'i reticolati il ghétto Cattolico. Qui le due fazioni non' sono così nettamente divise', e predominano i protestanti che non hanno'' gradito Vanivo delle truppe. Un Soldato è già stato colpito la notte scórsa di strìscio da una pàltotiolà. I reparti — 600 uomini, più: cinquecento inviati oggi di rinforzo — sono riusciti a stabilire un certo Controllo sulle zone di maggior frizione, come intorno alla CrumUn Road già teatro dì deva- stazioni e saccheggi al princi- pio del mese: ma gli scontri si sono accesi altrove, e non è facile individuare.i cecchini che talora sparano da grande distanza. La capitale appare stasera illuminata dai sinistri bagliori degli incendi: brucia fra l'altro, da quasi 48 ore, una fabbrica di tessili che era uno degli stabilimenti industriali più importanti della .città. Le violenze sono cominciate l'altra sera: cattòlici e protestanti hanno barricato gii imbocchi delle loro «tra-. de con mobili, macerie ed àuto- fracassate. Si sono - anche impadroniti a forza di numerosi pullman a due piani, li hanno rovesciati ed incendiati agli incroci. li governo dell'Ulster, con suprema imprudenza e senza interpellare Londra, aveva mobilitato il corpo di polizia speciale, un'organizzazione costituita da estremisti protestanti, e aveva distribuito loro' armi. La notizia ha seminato il terrore fra! i' cat- ■ tolicì; quelli che' avevano armi, e sono molti, le'barino' tirate fuòri. ' ' ' '7 ' Per tutta la notte, tra •^òrlènze e saccheggi,, hanno crf^. pìtato raffiche di mitra. La polizia, speciale o regolare, ha replicato al fuoco, spesso alla cieca. E' in queste circostanze che ha perso la vita uh bimbo 'cattolico, Patrick Róhnèy','tèrzo di sèi fratelli: Sotto l'incalzare degli spari-di una ■' battaglia- che infuriava. néVqudrtìeré,.'il padre li aveva portati in una stanza da letto lontano dalla facciata, ma le pallottole arrivarono bpr] anche qui, attraverso i muri,. « Decisi di svegliare 1 bambini e di farli distendere sul pavimento — racconta il padre — ma proprio in quelristante Patrick emise un grido é subito il Volto si coprì ^ di ' sangue». L'ambulanza stentò ad arrivare e il piccino spirò prima dì giungere all'ospedale. Altre sei pèrsone; un sedicenne fra loro, sorto morte trti ieri notte ed oggi. Un uomo, colpito al capo, ha agonizzato a lungo sulla Hudson Road, senza che nessuno .potesse soccorrerlo perché si continuava a sparare. L'ottava Vittima, un cat- tolico padre di cinque figli, è caduta ad Armagh', a qualche chilometro dalla capitale, abbattuto da una scarica di pallottole. .Alla luce di questi fatti, finalmente, ieri mattina il Gabinetto nordirlandese ha chièsto a Londra l'inviò dell'esercito: subito 600 uomini del Queen's Regiment sono entrati nella capitale. Il Gabinetto di Chichester Clark ancora una volta appare assolutamente inadeguato alla situazione. In Parlamento ha avuto gli elogi della maggioranza protestante e ha ribadito che «l'autorità costituita non sarà sopraffatta ». Chichester Clark ha affermato alla televisione che i disordini sono fomentati da comunisti e dagli irredentisti irlandesi della « Irish Republican Army», organizzazione estremista messa fuori legge anche da Dublino. E' certo che gli irredentisti hanno avuto una parte nell'accaduto, ma è stato il governo a offrire loro, con là sua politica arretrata e discriminatoria, il terreno adatto. Giorgio Fattori Belfast. Soldati inglesi presidiano Albert Street nel quartiere cattolico devastato (Telefoto U.P.I.)

Persone citate: Albert Street, Patrick Róhnèy