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Musica e sport per Ferragosto LA CRONACA DELLA TELEVISIONE Musica e sport per Ferragosto Oggi «Senza réte» con la Martino e prima-puntata di «Geminus» - Ieri sera «Triangolo rosso» e la distruzione di Pompei narrata da Ceram La Tv ha preparato per il Ferragosto dei piatti abbastanza leggeri, fatti apposta per non impegnare troppo l'attenzione di chi seguirà gli spettacoli nei luoghi di villeggiatura (se non avrà altre cose interessanti da fare) e di chi resterà seduto davanti al video cittadino. Questa sera e domani sera, due programmi musicali, un telefilm di genere (si pensa) allegro, dei balletti. C'è anche una giusta razione di sport e una inchiesta dedicata alle vacanze. Cominciamo dalle cose sportive. Oggi sul nazionale alle 16: riprese dei campionati mondiali dì ciclismo su pista per dilettanti da Brno e da Lugano una telecronaca del Giro del Ticino. Musica in serata con Miranda Martino che nello spettacolo Senza rete rievoca le tappe della sua carrièra. Con lei sono Raffaele Pisu e alcuni cantanti ospiti (Al Corvin, Massimo Ranieri, Rocky Roberts, Claudio Villa). Seguiranno le inchieste su Le vacanze degli italiani. Sul secondo alle 21,15: prima puntata di Geminus, avventure di uh fotografo, interpretato da Walter Chiari il Quale avrà al fianco Alida Chelli e Ira Furstenberg. La firma è del regista Luciano Emmer e fa bene sperare dei telefilm: in cinema Emmer ha dato cose pregevoli e dotate dì garbo particolare. Le avventure del fotografo Chiarì potrebbero essere una prova di divertente parodia. Il riassunto, fitto di trovatine e di personaggi, lascia via aperta a qualsiasi risultato. Dopo Geminus una puntata di Capolavori nascosti. * * Domani sera è di turno, un'altra volta, Walter Chiari impegnato in Aiuto è vacati za, rivistine, con variazioni umoristiche stagionali. Isa bella Biagini farà l'ìmitazio ne dì Sophia Loren, gli altri faranno del loro meglio (la rivista nelle scorse puntate non ha convinto neppure gli appassionati del genere). Dopo Aiuto è vacanza torna la rubrica Un volto una storia di Gian Paolo Cresci, incontri con personaggi interessanti della cronaca e del costume. Sul secondo alle ore 21,15: un balletto, Riedaiglia, interpretato dall'Alvin Ailey American Dance Theatre e dedicato ai sette peccati capitali, che vinse il Premio Italia 1967. .In serata viene presentato un altro balletto dal Premio Italia, Il croupier innamorato, su musica di Jean Frangaix prodotto dalla tele, visione francese. Alle 22,15: da Verona riprese dell'incontro Italia - Gran Bretagna Cecoslovacchia di atletica leggera. Ieri-sera sul Nazionale un poliziesco, della serie «Triangolo rosso »■ La puntata dal titolo «Il segreto del lago» ha presentato ' una vicenda gialla che ha coinvolto, per « competenza »: gli agenti della stradale comandati dal tenente Marchi (Jacques Sernas). Si tratta di una serie di telefilm diretta da Ruggero Deodato, costruiti (da quel che s'è visto ieri sera) con mestiere accorto. Il giallo ha sempre i suoi appassionati e, si dice, soprattutto d'estate è gradito. Gli affezionati di questo genere hanno potuto seguire la storia di una collezione di francobolli, e della scomparsa del suo proprietario con gli sviluppi (insospettabili) e l'ovvia abilità degli agenti nello scoprire tutte le pieghe più segrete della vicenda. Uno scopo indiretto della serie sembra quello di rendere, se possibile, più familiare e simpatica la figura dell'agente stradale e in genere del poliziotto. Di solito i personaggi dei gialli sono agenti stranieri (anche se di confezione italiana), giusto]' — si sono detti i realizzatori — che per una volta tocchi una parte di gloria a personaggi casalinghi senza nomi buffi e orecchiati sulla letteratura anglosassone. rgdduldlrsvptlcidulpctUmazcefiiladldA1P9cfM1mt7Lsntnd Sul secondo canale, ieri sera', un • altro « giallo », un giallo storico, la distruzione di Pompei coperta dalla lava del Vesuvio. L'ha raccontata un noto divulgatore e.archeologo, C. W. Ceram, ricostruendo la sua storia per le vie, le case, i cortili della Pompei riscopèrta. Non usando personaggi, ma le suggestioni dei vecchi ruderi, il narratore ha parlato degli antichi abitatori e dei loro costumi. Ha fatto vedere le statue, le iscrizioni, i segni di una civiltà ricca e prospera. Ha indicato i luoghi della città dove si svolgevano le arti, gli uffici, i commerci. Ha fatto la storia dì secoli di scavi, ponendo in rilievo gli ostacoli incontrati, ì problemi tecnici affrontati, le tecniche Usate. (Non era un programma del tutto « facile », poco appetibile per la maggioranza degli spettatori, ma l'archeologia ha sue schiere di estimatori che non sono confinate solo tra gli studiósi e i dotti). vice t