Calma dopo tre giorni di Giorgio Fattori

Calma dopo tre giorni Calma dopo tre giorni (Dal nostro inviato speciale) Londonderry, 14 agosto.' So richiesta del governo dell'Irlanda del Nord, "; la .Gran Bretagna ha inviato truppe britanniche a Londonderry per collaborare con la polizia. Pochi minuti dopo che il ministro degli Interni dell'Ulster aveva dato l'annuncio in Parlamento, sei automezzi blindati, di cui quattro delle forze armate britanniche, sono giunti nella piazza Waterloo, vicino al quartiere cattolico di Bogside, dove dalle cinque del pomeriggio erano in corso nuovi disordini. Subito dopo vi è stato il primo approccio, a Bogside, tra i soldati inglesi ed i cattolici. Eddie McAteer, « leader » del partito nazionale di opposizione dell'Ulster, si è. staccato dai dimostranti ed ha avuto un primo scambio dì,idee con un maggiore che comandava un reparto dei soldati inglesi. I cattolici hanno consentito ad un'autopompa dei vigili del fuoco di entrare nel quartiere assediato mentre la polizia si ritirava verso le proprie caserme. Venivano quindi tolti gli sbarramenti di filò spinato mentre McAteer ed altri « leaders » cattolici persuadevano i dimostranti a ritirarsi' alla vista delle truppe. Vicino alla Cattedrale di S. Eugenio incontriamo un gruppo di giovani ribelli. Non hanno più bombe Molotov alla cintura, ma ancora gli elmetti gialli e sul viso i fazzoletti della rivolta. I ragazzi sono stati i protagonisti dell'assedio. I giornali protestanti, ed anche il primo ministro Chichester Clark in un discorso di oggi li hanno chiamati huligani, teppisti. Forse anche le armate cattoliche di Giacomo Stuart definirono in modo simile i giovani apprendisti che difesero Londonderry nello storico assedio di 280 anni fa. Comunque questi presunti hooligans (e con, loro là maggioranza della popolazione del quartiere che partecipa alla lotta), hanno messo a fuoco l'Irlanda del Nord. In tutte le città, da ieri, nazionalisti cattolici si battono contro le forze di polizia e gli estremisti protestanti. A Belfast, dopo otto giorni di relativa tranquillità, sono ripresi gli scontri nella zona operaia di Crumlin Road, Nella città di Armagh un uomo è stato ucciso. Molti gli incendi e i feriti. A Newry, cittadina al confine con l'Ir¬ landa di Dublino, quattrocento cattolici hanno attaccato la sede della polizia con bómbe molotov. Gli irlandesi del Sud hanno organizzato al confine ospedali da campo per accogliere i -feriti e i profughi cattolici, e inviato alla frontiera contingenti, di truppe ufficialmente con il compito di facilitare e proteggere i soccorsi. Le autorità nordirlandesi denunciano invece che mólti dimostranti di Newry, autori di devastazioni e vandalismi, erano giovani terroristi infiltratisi dal Sud. Il primo ministro di Belfast Chichester Clark ha definito « inammissibile ingerenza: negli affari interni del paese » l'appello del premier di Dublino affinché la crisi dell'Irlanda venga sottoposta all'arbitrato dell'Orni. Frattanto Belfast mobilita le forze della riserva, una specie di milizia popolare, formata nella gran parte da estremisti protestanti. ' E' una situazione al limite della guerra civile. , Il presidente della commissione dei diritti civili, il cattolico Frank Gogarthy, si è schierato oggi dalla parte degli insorti di Bogside. « Ispirali dall'eroismo che dimostrate — ha detto in un messàggio — appoggiamo la vostra causa». Cadono còsi le riserve dei pacifisti di fronte all'incredibile battaglia di Londonderry. A fianco dei ribelli del quartiere cattolico c'erano anche studentesse francesi in vacanza in un orfanotrofio vicino alla cattedrale. Un assalto, ieri notte, di trecento estremisti protestanti, lasciati passare dàlia polizia, ha provocato nuovi incendi nelle; vie d'accesso al quartiere, completamente devastate. Anche i protestanti lanciavano bombe molotov é secondo al| .cune i testimonianze ■ esano stati forniti di elmetti e mazze ferrate dal comando di polizia. La battaglia fra le due fazioni ha avuto momenti selvaggi ed è durata fino all'alba. In attesa dell'intervento dell'esercito i poliziotti non avevano oggi tentato di forzare i blocchi delle barricate, rafforzate con grossi tubi di una fognatura in costruzione. Nella notte di ieri erano stati sparati numerosi colpi di pistola (a differenza dall'Inghilterra, qui là polizia è armata). Un cattolico è stato colpito' ad una gamba.. Agli agenti, provati' da due giorni di scontri, stavano cedendo i nervi. La battaglia si era fatta sempre più dura e difficile. I ribelli si spostavano acrobaticamente nelle case svuotate dagli incendi e prendevano alle spalle gli agenti, lanciando ordigni incendiari. Un bilancio dei feriti è per ora impossibile: fra i rivoltosi sono stati almeno un centinaio, curati spesso con mezzi di fortuna. Altre ore drammatiche cominceranno . a Londonderry quando verranno ritirate le truppe e si aprirà il regola mento dei conti tra i nazio nàlisti cattolici e gli estremi sti protestanti. Giorgio Fattori (A pag. 11: probabili dimissioni del governo di Belfast). i * V/JF^ «fi Cavano Dundalk Mùllihgajr o IRLANDA DUBLINO DEL SUD 1. D'IRLANDA 25 50 Km.

Persone citate: Chichester Clark, Frank Gogarthy, Molotov