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Giocando con una pistola si spara alla testa e muore Un ragazzo di 18 anni a Roma Giocando con una pistola si spara alla testa e muore L'arma apparteneva al padre di un amico Inutilmente soccorso da due compagni (Nostro servizio particolare) Roma, 12 agosto. Un giovane di diciotto anni, Piero Di Giacomo, si è sparato oggi un colpo alla tempia destra con tuia pistola che stava maneggiando per giuoco: è morto all'istante. La disgrazia è accaduta nell'alloggio di un amico del Di Giacomo, Franco Di Paola di 14 anni, Aglio di un appuntato di pubblica sicurezza, in via dei Capretti a Tor Sapienza. Con il Di Giacomo ed il Di Paola era un altro amico, Claudio Cianfoni di 16 anni. I tre ragazzi erano seduti in terrazza per ascoltare dischi, quando, dopo circa un quarto d'ora, il Di Giacomo si é alzato, dicendo di non avere più voglia di sentire la musica ed è entrato nell'alloggio. Poco dopo si è sentita una detonazione nella stanza da letto. Franco Di Paola e Claudio Cianfoni sono accorsi nella camera ed hanno trovato il loro amico supino con una ferita alla tempia. Accanto al corpo era la pistola d'ordi¬ nanza del padre di Franco Di Paola, Alfredo. Dato l'allarme, è giunta sul posto un' ambulanza della Croce Rossa. Il medico di turno ha constatato la morte del ragazzo ed ha atteso l'arrivo della polizia. Sono giunti anche il dirigente della squadra mobile dott. Palmer! ed il capo della «omicidi» dott. Gianfrancesco, Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, il Di Giacomo ha preso la pistola dalla fondina, che era appoggiata su una sedia, e, mentre la maneggiava, se l'è puntata alla tempia, per giuoco, ucci dendosi. Il Di Paola e il Cianfoni sono stati accompagnati nell'ufficio del dott. Palmeri, per chiarire, in tutti i particolari, l'incidente. La salma del giovane, dopo il sopralluogo del sostituto procuratore della Repubblica, dott. Del Vecchio, è stata trasportata all'Istituto di medicina legale dove è stata posta a disposizione del l'autorità giudiziaria. r. s.