Armati e mascherati assaltano una banca

Armati e mascherati assaltano una banca Momenti di terrore nel Cremonese Armati e mascherati assaltano una banca La rapina compiuta da due sconosciuti, col volto coperto da passamontagna a Casaletto Ceredano - Il cassiere, colpito al petto con la canna della pistola, è svenuto - Rubati Ire milioni - Un complice ha atteso i banditi al volante di un'auto (Dal nostro corrispondente) Cremona, 12 agosto. Due giovani armati e mascherati con un passamontagna hanno fatto irruzione alle 12,30 di oggi nella « Banca Popolare di Crema» a Casaletto Ceredano, si sono impossessati di tre milioni in banconote e sono fuggiti a bordo di un'auto targata Milano. La rapina è stata fulminea. Mentre i malviventi entrati nel locale arraffavano il denaro, un terzo òomplìce lì attendeva dinanzi alla banca al volante dell'auto, una « Giulia Super ». Oltre al passamontagna, i banditi portavano un berrettino di tipo militare e grosse lenti scure. Quando si sono parati dinanzi al cassiere si sono tolti gli occhiali ed hanno puntato le pistole. L'impiegato, Nemo Freri di 60 anni, è stato colto da choc ed è caduto a terra svenuto. Uno dei due rapinatori si è allora chinato sul Freri, puntandogli una pistola al petto con tanta violenza da procurargli un ematoma. Il bandito ha detto: « Metti tutto sul bancone ». Il cassiere ha ubbidito, ha preso il denaro che si trovava nei cassetti e l'ha posto sul bancone. Successivamente, sempre minacciato dalla pistola del bandito, il cassiere ha aperto la cassaforte, prelevando tutto il denaro. Complessivamente, i banditi si sono appropriati di circa tre milioni di lire in contanti. Prima di uscire, i rapinatori ' sì sono rimessi gli occhiali; strappando quindi il filo del telefono per impedire che qualcuno desse l'allarme e sono balzati sull'auto dove lì attendeva il complice. I tre si sono allontanati verso la provinciale CasalettoChieve, che sbocca sulla statale Crema-Lodi, la stessa strada che avevano percorso venendo. Gli avventori della trattoria^» Moretti», ■ che si trova a pochi passi dalla banca, quando si- sono accorti della rapina sono usciti in strada, ma'non hanno fatto in tempo a bloccare i malviventi. Alcuni hanno lanciato pietre contro l'auto, senza però colpirla. Altri hanno- rilevato il numero di targa della vettura. La « Giulia » è stata poco dopo ritrovata dai carabinieri di Crema e di Lodi, avvertiti dallo stésso cassiere, abbandonata al bivio per-Capergnanica, in un sentiero che si inoltra nelle campagne, a due chilometri circa da Casaletto. I carabinieri hanno disposto numerosi posti di blocco,, che finora non hanno dato esito. Il 14 aprile scorso un'altra rapina era stata compiuta nella stèssa filiale di Casaletto Ceredano della «Banca Popolare dì Crema ». In quell'occasione due uomini mascherati ed armati di pistola erano penetrati nella banca, dove si trovava il sostituto del cassiere Freri, allora.in ferie, il quale aveva dovuto consegnare ai banditi quattro milioni è 250 mila lire ^in contanti. I banditi avevano usato allora la stessa tecnica di oggi ed erano arrivati e fuggiti per la stessa strada. g. 8. I

Persone citate: Freri, Moretti, Nemo Freri

Luoghi citati: Casaletto Ceredano, Crema, Cremona, Lodi, Milano