Precipita con l'aviogetto e rimane ucciso mentre sorvola il borgo dove è cresciuto di Piero Minoli

Precipita con l'aviogetto e rimane ucciso mentre sorvola il borgo dove è cresciuto Sotto gli occhi degli abitanti di un comune del Vercellese Precipita con l'aviogetto e rimane ucciso mentre sorvola il borgo dove è cresciuto La vittima è un tenente pilota di 26 anni - Forse voleva salutare la fidanzata e gli amici - L'apparecchio ha attraversato la statale per Vercelli sfiorando i pali della luce; poi si è disintegrato in una risaia - Salvi per un soffio due muratori che stavano lavorando dove il velivolo è precipitato (Dal nostro corrispondente) Biella, 11 agosto. Un aereo militare a reazione è precipitato, per cause imprecisate, nei pressi della frazione Fornace di Formigliana,' tra Biella e Vercelli. Il pilota è rimasto ucciso. L'aviogetto, dopo aver attraversato a volo radente la strada per Buronzo, fortunatamente deserta, ha sfiorato alcuni muratori che lavoravano nella piazzuola di un distributore di benzina in costruzióne e'-si è disintegrato in .una ) risaia, Il pilota, ; tenente Giuseppe Berrà, di 26 anni, è stato sbalzato dall'abitacolo ed è morto all'istante, a poche centinaia di metri dal cascinale in cui i suoi genitori abitarono fino allo scorso mese di novembre. Il giovane, nato a Villanova e cresciuto nella località in cui oggi ha travato la morte, aveva intrapreso la carriera militare a vent'anni, seguendo l'esempio del fratello Ferdinando, che ha trent'anni, ed è capitano istruttore sugli aviogetti « G91 » all'aeroporto di Foggia. Con i genitor\, Giovanna e Francesco Berrà, che ora abitano a Livorno Ferraris, è rimasta la sorella dei due piloti, Rosanna, di 22 anni. In questi giorni la ragazza si trovava a Rimini, ospite del fratello Giuseppe, che apparteneva al 5° Stormo da caccia di stanza all'aeroporto della città balneare. La sciagura è avvenuta verso mezzogiorno, sotto gli oc-, chi di decine di persone, molte delle, quali hanno subito intuito che la vittima era uno dei frutelli Berrà: i due piloti, secondo le dichiarazioni degli amici, quando erano in volo di tanto in tanto facevano qualche puntata sul borgo. L'aereo, che volava assai basso, ha compiuto un ampio giro a destra: la sua velocità, rispetto ai limiti supersonici che può raggiungere in condizioni normali, era molto ridotta. « L'ho visto giungere da destra — ha dichiarato il geometra Mario Giachino, di 38 anni, di Biella, che con la sua auto si stava dirigendo verso la frazione Fornace —, e sul momento ho ritenuto compisse una puntata. Ha attraversato la statale per Vercelli a poche decine di metri davanti a me, poco più alto dei pali della luce, poi è finito in un prato ». L'aereo è rimbalzato, ha attraversato come si è detto la strada per Buronzo, a meno di un metro di altezza e con l'estremità di un'ala ha urtato un cumulo di mattoni di cemento; ha proseguito il volo ancora per qualche metro, sfondando una rete metallica, ed è esploso con una vampata rosso fuoco, accecante. ' I rottami dell'aviogetto, che ha tranciato alcune linee elettriche e telefoniche, sono caduti lungo una linea retta giungendo a più di cinquecento metri di distanza dal punto dì impatto contro il terreno. Il corpo del pilota è stato trovato tra le piante dì riso. Nessuv.n traccia del motore, che probabilmente si è infilato nel fango della risaia. I muratori Alcide Andreotti. di 58 anni, da Vercelli, ed Ermes Torchio, di 55 anni, lavoravano a pochi metri da dove l'aereo è esploso. « Tutto è avvenuto in un attimo, non abbiamo nemmeno avuto il tempo di renderci conto di quel che stava acca¬ dendo», ha dichiarato l'Andreotti, la cui maglietta è stata bruciacchiata in più punti. Sul posto sono subito giunti i carabinieri, la stradale ed i vigili del fuoco. Nel pomeriggio hanno compiuto un sopralluogo il colonnello Buttazzi ed il capitano Ferrari dell'aeroporto militare di Cameri.ai quali è affidata l'inchiesta sulle cause della sciagura. Gli abitanti di Fornace di 'FórmigHand ritengono'che il tenente, Berra,tabbiai voluto fare una puntata per salutare gli amici e la fidanzata. « Avrebbe forse . potuto salvarsi, con il paracadute azionando il seggiolino eiettabile ma non l'ha fatto per evitare che l'aereo, privo di. controllo, si abbattesse sulle case ». Piero Minoli Ufficiali dell'aviazione e dei carabinieri sul luogo dove è precipitato l'aviogetto Ullltlillltllillllllllllllll UHI IIIIIIIIIIIIIIIIIUtUllllllllllllllllllllllllllllItllilllUlllllMllilllilllllllllIlllllllllllllItllllllllIlllllllllliUlllliUHIItl Il pilota Giuseppe Berrà iiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiniiiiiimiiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Alcide Andreotti, Andreotti, Berra, Francesco Berrà, Giuseppe Berrà, Mario Giachino, Villanova