Il Premier nord-irlandese a Londra Proibite tutte le manifestazioni?

Il Premier nord-irlandese a Londra Proibite tutte le manifestazioni? Il Premier nord-irlandese a Londra Proibite tutte le manifestazioni? (Nostro servizio .particolare) Londra, 8 agosto. Il premier dell'Irlanda del Nord, John Chichester-Clark, ha avuto oggi a Londra un colloquio di due ore con il ministro dell'Interno britannico James Callaghan. Nell'incontro — al quale era presente anche il ministro degli Interni dell'Ulster, Robert Porter — si è discusso sugli ultimi sviluppi della crisi nordirlandese, e in particolare sull'eventualità, ove la situazione si aggravi, di impiegare i 5000 militari britannici già stanziati nelle sei contee. . Chichester-Clark, che ave- va deciso la subitanea visita soltanto ieri sera, non ha voluto precisare se abbia chiesto a Callaghan l'intervento del militari, né se Callaghan lo abbia sollecitato. « Non intendo di certo rendere pubblici i miei piani adesso » ha detto. Secondo lui la situazione nell'Ulster «non è rosea ma nemmeno critica». Non ha voluto far sapere neppure se il suo governo proibirà nei prossimi giorni le manifestazioni e celebrazioni protestanti o cattoliche che sono sempre fonte di tumulti. « Stabiliremo il da farsi caso per caso » ha dichiarato. Pura a Londra si ha l'impressione che Callagìtan abbia fatto sui due ospiti forti pressioni per il divieto. Whitehall non ha poteri diretti negli affari interni dell'Ulster, che è autonomo e ha un proprio Parlamento: ma se le truppe dovessero intervenire, su richiesta delle autorità locali, ovviamente non obbedì-,, rebbero agli ordini di Bel-\\j + -, t° >_.3dspdCcpccCainrasppcphmqrdKfast, il che spingerebbe la crisi verso risultati imprevedibili quanto preoccupanti. Gli inglesi non sono graditi né ai cattolici né ai protestanti dell'Ulster concordi unicamente nell'offermare « Londra non pub capire gli irlandesi ». E' per questo che Callaghan caldeggia la proibizione gtèdcD«zlcs delle manifestazioni, nella speranza dì disinnescare un poco la tensione. All'uscita dall'Home Office, ChichesterClark e Porter sono stati accolti da grida di dimostranti progressisti che inalberavano cartelli con le scritte «Basta coi Festival dell'odio nella Contea di Derry» (allusiva alla celebrazione protestante in programma a Londonderry il 12 agosto) e «Non più arresti indiscriminati » (allusiva a prevaricazioni della polizia dell'Ulster). Un gruppo di dimostranti ha anche circondato la macchina del premier e del ministro e ne ha ammaccato il tetto a pugni c. c. 4 Belfast. Si riparano i danni dopo gli scontri fra i dimostranti nella centrale Hooker Street (Tel. « Irish Times »)

Persone citate: Callaghan, Hooker, James Callaghan, John Chichester-clark, Robert Porter