Lessinia, una montagna fiera

Lessinia, una montagna fiera VILLEGGIANTI NUOVI E DI ANTICO STAMPO Lessinia, una montagna fiera Accanto ai centri noti al turismo, come Boscochiesanuova, paesini e contrade di radi tradizioni - In un libro la storia di un patrimonio paesaggistico Case rustiche e severe, col tetto di pietra, grandi prati in declivio, piccole valli fitte di alberi, strade bianche segnate da lastre petrose: la Lessinia è sfuggita per lungo tempo al turismo ed ancora oggi nei suoi angoli più caratteristici è sconosciuta al visitatore con macchina e transistor. Nei piccoli paesi, nelle contrade arroccate sili crinali, nelle case che i contadini affittano per l'estate i villeggianti sono ancora d'antico stampo, famiglie venete e lombarde ricche di figli e di nonne, gente che s'accontenta delle passeggiate e del soie preso sull'uscio di casa, e delle chiacchiere la sera contro il frinire dei grilli e il fresco vento che s'infila nei « vaj ». Valli, cime, case e strade (e villeggianti di antico stampo) sono un patrimonio che qualcuno vorrebbe non fosse contaminato. C'è tutta una storia nell'architettura lessinese, ricca di pietra e povera d'ogni altra cosa, nei paesi e nelle contrade sparsi con un saggio rapporto tra abitazioni e area prativa. Queste montagne (una grossa fetta delle Prealpi venete tra l'Adige e il Chiariipo in provincia di Verona) sono state abitate fin dai secoli più lontani e conservano ricordi di antichi insediamenti umani, come accade a Giazza, una piccola comunità che parla ancora un dialetto d'origine tedesca. Verona ha dedicato alla Lesr;"'a, qualche anno fa, una beua mostra, di recente l'editrice « Vita veronese » ha pubblicato un libro (La Lessinia, di Eugenio Turri) che è un atto d'omaggio ad una regione aspra e fiera, di antiche tradizioni. Nel libro si trovano anche utili dati sui centri di maggiore importanza (Boscochiesanuova, Cerro, Erbezzo, Fumane, Marano, San Mauro, Negrar, Velo, Selva ecc.). Qui il turismo ha già messo il piede e intende partire alla conquista dei lessini. Boscochiesanuova, il centro più popoloso, è dp. tempo sull'elenco dalle località di villeggiatura di richiamo. Vi confluiscono villeggianti soprattutto dalla Lombardia, le attrezzature sono buone, d'inverno è possibile sciare su eccellenti campi di neve, una strada nuova collega il paese a Verona. I veronesi vi hanno le loro ville difese da cortine di alberi e da grandi riquadri di prati. E' il quartiere generale del turismo lessinese (che conta una agguerrita dipendenza a Cerro). Recente la notizia di nuove attrezzature; alberghi, ville, centri residenziali. Questo fa piacere agli amministratori locali, un poco spaventa i cultori delle bellezze paesaggistiche e dell'architettura tradizionale. La Lessinia, dicono gli esperti, deve scegliere una forma di compromesso. La sua bel-' lezza originale è troppo schi¬ va e severa per piacere al -turista. Forse i lessini « segreti » si arrendono solo ai villeggianti di antico stampo (passeggiate, soste al sole, chiacchiere serotine). s. reg.

Persone citate: Cerro, Eugenio Turri, Marano, Selva, Velo

Luoghi citati: Erbezzo, Lombardia, Negrar, San Mauro, Verona