La sospirata Torino-Piacenza

La sospirata Torino-Piacenza La sospirata Torino-Piacenza Nel dicembre 1968 l'autostrada Torino-Piacenza è stata aperta al traffico Ano ad Asti. Nel marzo scorso si è inaugurato il percorso da Voghera a Piacenza. Resta da ultimare il tratto intermedio di 60 chilometri. Quando sarà aperta al traffico l'intera arteria? Gli amministratori della provincia di Alessandria sono preoccupati. Ih città si è diffusa la voce che « l'Autostrada dei vini » potrà essere tutta percorribile soltanto nella prossima primavera. Protestano: « Questo ritardo rappresenterebbe un grave danno per la nostra zona in quanto sarebbe tagliata fuori dal grande traffico per troppi mesi ancora. Infatti attualmente gli automobilisti preferiscono servirsi delle autostrade Torino-Milano e Milano-Piacenza». Abbiamo chiesto alla Satap, la società che gestisce l'autostrada, a che punto sono i lavori. I tecnici ci hanno assicurato che il programma prestabilito sarà puntualmente rispettato. Affermano: « Gli operai procedono a ritmo serrato. Spesso fanno anche turni di notte per sfruttare il hel tempo. Le opere principali tra il casello di Asti Est e Pontecurone, cioè il tratto non ancora in funzione, sono ultimate. E' ormai finito anche il viadotto sul Tanaro e la Bormida in prossimità di Alessandria, che si estende su una trave unica di 200 metri. Si sta stendendo il bitume per il manto stradale ». Concludono: « Entro dicembre la Torino-Piacenza sarà intéramente aperta al traffico. Non si prevedono ritardi di alcun genere. Anzi si spera che qualche tratto venga aperto in anticipo». Intanto il 12 agosto entrerà in funzione lo svincolo di Castel San Giovanni ed il 15 l'area di servizio di Stradella. Esaminiamo la situazione attuale dell'* Autostrada dei vini». Da Torino (Santena) è percorribile fino al casello di Asti Est per un totale di 39 chilometri. A questo punto s'interrompe perché gli operai stanno lavorando sui 60 chilometri che dividono la città da Pontecurone. Qui l'arteria è di nuovo transitabile fino al casello di Piacenza Ovest per un totale di circa 61 chilometri. L'intera autostrada compreso lo svincolo di Piacenza Est, che avrà la funzione di raccordo con quella del Sole e che verrà costruito in un secondo tempo, sarà lunga 164 chilometri. Costo 80 miliardi. Si chiamerà ufficialmente « A 21 » La prima parte è prevalentemente in rettilineo, la seconda forma due grandi anse per toccare Alessandria ed alcuni importanti centri nei pressi di Voghera. E' larga metri 23,20 con due carreggiate rispettivamente di metri 10,80 così ripartiti: 3,75 metri per la corsia di marcia, 3,75 metri per la corsia di sorpasso e 3,10 metri per la corsia di sosta. Quest'ultima in seguito sarà riservata al traffico lento. Gli esperti la giudicano percorribile alla media di 150 chilometri orari. La nuova arteria attraversa le zone più caratteristiche per l'industria enologica piemontese. La sua funzione, particolarmente importante, è quella di avvicinare per tutta la sua lunghezza le zone dei vini tipici che producono annualmente 7 milioni e mezzo di ettolitri: il 12 per cento dell'intera produzione nazionale. Tenendo conto di questa realtà è necessario che l'autostrada sia in grado di funzionare interamente nel più breve tempo possibile. Sarebbe auspicabile che fosse ultimata almeno per il Salone dell'Automobile, quando scenderanno a Torino migliaia di esperti e curiosi. Potrebbero cosi avere il vantaggio di trovare a loro disposizione una nuova, comoda strada e di scoprire zone interessanti del Piemonte. m. v.