Nureyev alla Scala
Nureyev alla Scala IN «GISELLE» Nureyev alla Scala In settembre con Margot Fonteyn (Nostro servizio particolare) Roma, 6 agosto. Il 3 settembre Rudolf Nureyev e Margot Fonteyn inaugureranno alla Scala, interpretando Giselle, la quarta stagione autunnale di balletti, imperniata su tre spettacoli, che avranno numerose repliche ciascuno, sin quasi alla fine del mese. Insieme con Giselle, verrà eseguito / quattro temperamenti. Nel secondo spettacolo verranno dati il Balletto imperiale. Mutazioni ed Espana, protagonisti Elettra Morirti e Bruno TelIoli. Nel terzo spettacolo sarà messo in scena il nuovo allestimento dello Schiaccianoci, musica di Ciaicowsky e coreografia di Nureyev, con le scene e i costumi di N. Georgiadis. Lo stesso Nureyev si esibirà in tutte e sei le recite previste, tre delle quali vedranno impegnata come prima ballerina Vera Colombo, mentre le altre tre saranno sostenute da Liliana Cosi. Quasi certamente prima di allora verrà dato l'annuncio ufficiale dell'inizio della lavorazione del film sulla vita di Vaslav Nijinsky, il leggendario danzatore dei «Balletti russi », fondati da Diaghilev, di cui ricorre quest'anno il quarantennale della morte. Non molto è stato fatto sinora nel mondo per ricordare colui che fra i suoi tanti meriti ebbe quello di rinnovare la concezione del balletto, anche con l'apporto di grandi pittori (Picasso, Chagall, Mate, Derain) da lui chiamati a realizzare le scenografie. Diaghilev è morto a Venezia dopo averci vissuto a tratti per diversi anni e ivi è sepolto per suo espresso desiderio, ma non risulta che la città dei Dogi abbia pensato a rammentarlo in qualche modo. Fino ad ora soltanto Strasburgo e Montecarlo hanno onorato la memoria di Diaghilev. Strasburgo con una mostra di cimeli, che rimarrà aperta fino al 15 settembre, ricca di oltre cinquecento pezzi, alcuni dei quali unici. Montecarlo facendo venire appositamente dagli Stati Uniti in esclusiva per l'Europa la compagnia di Balanchine (che fu uno dei primi ballerini di Diaghilev), intitolandogli il proprio « IV Festival del balletto ». L'anno venturo sarà il ventennale della morte di Nijinsky e ^dovrebbe coincidere con l'uscita della pellicola interpretata da Nureyev. l'unico ballerino in grado di riprodurne, almeno tecnicamente, il virtuosismo. Produttore di questo film, cui manca appena il nulla osta della vedova di Nijinsky, è Harry Saltzman, quello dei film di James Bond, l'agente 007. Sicura è invece per il 1970 l'uscita della biografia di Nijinsky, scritta dalla sorella Bronislawa. a. b. ♦
Luoghi citati: Europa, Montecarlo, Roma, Stati Uniti, Strasburgo, Venezia
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