Il giallo dei diari di «Che» Guevara

Il giallo dei diari di «Che» Guevara LA CRONACA DELLA TELEVISIONE Il giallo dei diari di «Che» Guevara Inchiesta di «Tv 7» in Bolivia; un reportage su Torino e i nuovi immigrati; la bandiera panamense sui panfili italiani - Stasera la rivista « Aiuto, è vacanza » e un ritratto di Britten «Tv 7 » si è aperto con un lungo e appassionante servizio sui diari di « Che » Guevara che, com'è noto, sono stati trafugati dalle casse blindate dell'esercito boliviano' e fatti pervenire a Fidel Castro che li ha pubblicati e fatti distribuire gratuitamente. Attraverso interviste e testimonianze dirette è stata ricostruita l'incredibile asta promossa dai militari boliviani il giorno stesso della morte del « Che »: diari e documenti del leggendario guerrigliero venivano offerti al miglior offerente e nelle contrattazioni febbrili e caotiche si inserivano giornalisti d'ogni parte del mondo, rappresentanti di Case editrici, agenti del controspionaggio americano, ufficiali americani dei « berretti verdi » che, com'è noto, addestravano le truppe della Bolivia contro le formazioni del «Che». Si è poi cercato di precisare la figura del ministro Ar- gedas, l'uomo che avrebbe inviato i diari a Fidel Castro e che si trova attualmente chiuso nell'ambasciata messicana. Un intrigo drammatico e melodrammatico degno in tutto e per tutto di certo ambiente sudamericano. Ma dai confusi nodi di questo intrigo veniva fuori intatto — e il servizio lo sottolineava — il mito sempre crescente di Guevara, del condottiero che ha rappresentato e rappresenta tuttora, per molte popolazioni del Centro e Sud America oppresse da regimi militari e dittatoriali, il simbolo della giustizia sociale, della libertà, del cambiamento. Il secondo pezzo era un piacevole intermezzo, di tono brillante (anche se la materia era estremamente seria, addirittura scandalosa), su tutti i proprietari italiani di lussuosissimi panfili — si arriva sino al mezzo miliardo di prezzo di listino — che con facilità, ossia con svelte pratiche burocratiche e con una modesta spesa, riescono a battere bandiera panamense, frodando così di grosse ci fre alla luce del sole, è il caso di dirlo, quel fisco che è poi tanto inesorabile nei confronti dei piccoli contribuenti a reddito fisso. Terzo servizio un'inchiesta, molto tesa e polemica, sulla situazione, definita d'emergenza, che la città di Torino chiamata a sostenere per far fronte al nuovo massiccio flusso di immigrati assunti di recente dalle grandi industrie, specie dalla Fiat. Sul co,:rr>lcsso problema, che investe molteplici settori della, vita cittadina, hanno preso la parola il sindaco, l'arcivescovo, dirigenti sindacali, dirigenti della Fiat, architetti- e urbanisti, e i diretti interessati, operai siciliani. e calabresi che hanno espresso con veemenza le loro apprensioni e le loro proteste. Infine, un reportage sul festival di spettacoli negri che avrà luogo tra pochi giorni ad Algeri e che sarà un gigantesco raduno di tutti gli Stati africani sotto il segno dell'arte e della cultura. * * Ci resta poco spazio per accennare alla delicata — ma un po' letteraria, ci è sembrata — telecommedia di Maurri sul secondo canale e al ritorno della rubrica « Capolavori nascosti » di cui contiamo di parlare più avanti. * * Stasera, sul « nazionale », seconda puntata della rivista « Aiuto, è vacanza » che all'esordio, nonostante la presenza di Walter Chiari, la Bìagìni e Simonetti, ha piuttosto deluso. Questa seconda puntata dovrebbe chiarire con maggiore precisione il livello dello spettacolo. Alle 22,30 circa cronaca da Taormina della consegna dei premi David di Donatello per il cinema: è assicurato l'intervento di divi di prima grandezza. Sull'altro canale, prosegue la rubrica «Musicisti d'oggi», che quando fa sentire le musiche degli intervistati è interessante. Stavolta tocca al più noto compositore inglese contemporaneo, Benjamin Britten, le cui opere sono diffuse con una certa assiduità dal terzo programma radiofonico. ★ ★ / film che vedremo la prossima settimana: lunedì La donna del fiume di Mario Soldati, con Sophie Loren, Gerard Oury, Rik Battaglia; mercoledì Gli uomini vogliono vivere di Moguy, con Jacqueline Huet, Claudio Gora e John Justin. In autunno ritornerà Mike Bongiorno con Repentaglio (titolo provvisorio): si tratta naturalmente di un programma di quiz che nelle intenzioni degli organizzatori dovrebbe rinnovare, in parte, fasti di « Lascia o raddoppia? ». Sono terminati negli studi di Napoli gli interni de Le terre del Sacramento, romanzo di Jovine ridotto in quattro puntate, con Renato De Carmine, Adalberto Maria Merli, Paola Pitagora, Maria Fiore. Radio: stasera sul «nazionale » alle 20,15 dal Festival di Salisburgo Don Giovanni di Mozart, diretto da von Karajan, con Nicolai Ghiausov, Mirella Freni, Alfredo Kraus; sul « secondo » alle 21,10 Jazz concerto con il trio di Mal Waldron; sul « terzo » alle 22,30 Intervista aziendale di Primo Levi, regìa di Carlo Quartucci: ... l_ u. dz.

Luoghi citati: Algeri, Bolivia, Napoli, Salisburgo, Sud America, Taormina, Torino