La Grecia che noi tutti amiamo

La Grecia che noi tutti amiamo LA CRONACA DELLA TELEVISIONE La Grecia che noi tutti amiamo Esordio di un documentario di Ceram sui monumenti classici dell'Eliade - In « Senza rete » accostamento tra Bach e Little Tony - Stasera « TV.7 » e il teledramma « Un'ora per Clorinda » Il noto divulgatore di archeologia C. W. Ceram, autore del diffusissimo libro « Civiltà sepolte », si è presentato sul video con una rubrica dallo stesso titolo. Nella trasmissione d'esordio ci ha portati in Grecia. Oh, naturalmente, non nella Grecia dei colonnelli. Chissà quando è stato realizzato il documentario, comunque Ceram ignora i dolorosi travagli politici attuali. Dal Partenone dà un'occhiata, sotto, ad Atene e dice che è una città « allegra, bella e vivace ». S'incammina per le stradine dei quartieri popolari e incontra gente che sorride felice: povera, ma felice. Quella che interessa a Ceram è solo la Grecia classica, quella che ovviamente noi tutti amiamo, anche se oggi può sembrare strano un reportage che parta da Atene e che non faccia il minimo accenno a quello che è suc¬ cesso e a quello che sta succedendo. Va bene, ad ogni modo: fuga precipitosa dalla Grecia dei colonnelli parafascisti e contemplazione dotta e idilliaca dei grandi monumenti dell'antichità, da Olimpia a Delfo. Venivano dette cose profonde, rivelate sensazionali scoperte: peccato che il tutto avesse molto l'aria della lezione dalla cattedra, un'aria che era accentuata dalla forbita e un po' magniloquente traduzione italiana e dal commento declamato con solennità, «ore rotundo». Le immagini erano scelte con cura, ossia funzionali. Probabilmente il documentario è stato girato a colori. Ma a colori o no, erano visioni che costrette nell'angusto rettangolo del teleschermo restituivano di quei ruderi, di quelle colonne, di quei luoghi incantati soltanto un'eco pallida e lontana. Show di Antonio Ciocci soprannominato Little Tony sul canale nazionale, per « Senza rete ». Little Tony si è esibito in frac bianco con papillon nero. Uragani di applausi. Tra gli ospiti Carmen Villani che bionda e luccicante ha cantato una canzone che dice « Com'è bella la vita in campagna », un motivo che si ricollegava a quelli villerecci di trent'annì or sono, tipo « Regimila campagnola » e simili, t Pisu è stato ancora una volta l'animatore comico dello spettacolo che in fondo, con il suo clima di baraonda, è perfettamente a posto con il compito che gli è stato assegnato, servire di sgabello e passerella, tra fiumi d'incenso, ai divi della musica leggera. Qui di demitizzazione non c'è neanche l'ombra, al contrario: è la fabbrica della mitizzazione. In chiusura, l'amabile Pino Caruso e l'eccellente organista Fernando Germani che, nell'atmosfera di « Senza rete », non poteva non essere definito « il più grande organista del mondo ». Germani ha suonato Bach. Little Tony e Bach: la migliore battuta umoristica della serata. * *. Stasera sul canale nazionale, alle 21, il rotocalco « Tv 7 ». Seguirà alle 22 circa un numero dì « Vivere insieme »: il dibattito prenderà spunto da una commedia appositamente scritta da Gian Paolo Callegari, « La piramide senza vertice », che si basa su un tragico fatto di cronaca: il crollo di un ponte che provoca morti e feriti. Di chi la responsabilità del disastro? Sul « secondo » un originale televisivo di Enzo Maurri, « Un'ora per Clorinda », sulla crisi sentimentale di un giovane. Protagonista Renzo Montagnani, affiancato da Margherita Guzzinati, Elsa Merlini. Franco Volpi. Dopo le 22, ritorno della rubrica « Capolavori nascosti » che si propone di illustrare le bellezze artistiche italiane meno conosciute: si comincerà con una visita al Castello della Manta, il Piemonte. * * Ad Amburgo si stanno girando gli esterni del giallo in cinque puntate Coralba, regista Daniele D'Ama, su soggetto dello stesso D'Anza e di Biagio Proietti. L'interprete principale sarà Rossano Brazzi. Il cast comprende inoltre Mita Medici, Valérie Lagrange, Glauco Mauri, Germana Paolieri, Venantino Venantìni. Radio: sul « nazionale » alle 19,13 quarta puntata de L'uomo che amo (Vita ' di Gershwin) e alle 21,15 Concerto diretto da Wolfgang Sa- wallisch (sinfonia n. 9 di Mahler); sul « secondo » alle 22,10 I cantautori: Gaber; sul « terzo » alle 21 La leggenda di Tristano e della regina Isotta- u bz. :

Luoghi citati: Amburgo, Atene, Grecia, Piemonte