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Suicida nell'Atlantico il navigatore solitario? Suicida nell'Atlantico il navigatore solitario? Rivelazioni del « Sunday Times » - Disperazione e follia nel diario di bordo di Crowhurst (Nostro servizio -particolare) Londra, 26 luglio. Donald Crowhurst, il «navigatore solitario» inglese la cui barca a vela fu trovata vuota nell'Atlantico il 10 luglio scorso, non fu vittima di una tempesta né di un improvviso incidente, ma d'un lungo atroce dramma di disperazione e follia che verosimilmente lo spinse a togliersi la vita. Lo rivela stasera il Sunday Times pubblicando gli estratti più sensazionali di un «diario di bordo» trovato sul Teignmouth Electra, il vascello dello sventurato navigatore. Donald Crowhurst, trerstaseieenne e padre di quattro bambini in tenera età, era salpato dall'Inghilterra alla fine dell'ottobre 1968> partecipando alla gara di circumnavigazione senza scalo del globo indetta dal Sunday Times con un premio di 5000 ster line (sette milioni e mezzo) iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiu per chi la compisse per pri mo e per chi impiegasse minor tempo. Nei suoi messaggi radio e in un « Diario di bordo ufficiale e contraffatto, egli lasciò credere di aver attraversato il Pacifico, aggirando prima il Capo di Buona Speranza e poi il Capo Horn. In realtà non uscì mai dall'Atlantico, e vagò in questo oceano per 243 giorni. « L'impresa che si era proposto — commenta un giornalista londinese — era al di là delle sue forze, e lo ha travolto ». Dalle sue annotazioni traspare ima crescente inquietudine, quindi sintomi di un progressivo squilibrio mentale. Alla fine di giugno, dopo che un aereo lo aveva avvistato nell'Atlantico, Teignmouth, sua città natale, si preparava a tributargli accoglienze trionfali. Nessuno dubitava, sembra, della sincerità delle sue dichiarazioni per radio, A questo punto però i nervi di Crowhurst cedettero. Le ultime frasi del diario, scritte il primo luglio, dicono: « E' la fine, è la grazia, non c'è motivo di prolungare il gioco ». Il Sunday Times, che ha rivelato la tragedia dopo angosciose consultazioni con la moglie del navigatore, ha lanciato ora una sottoscrizione per la sua famiglia, c. c. 4 U d