Rapinano oltre 6 milioni e stordiscono gli agenti

Rapinano oltre 6 milioni e stordiscono gli agenti Il « colpo » di due giovani in una banca presso Treviso Rapinano oltre 6 milioni e stordiscono gli agenti L'irruzione nella filiale di un istituto di credito del Veneto a Morgano - Un'auto della polizia li raggiunge, ma si capovolge: i banditi infieriscono sui feriti e si dileguano (Dal nostro corrispondente) Treviso, 23 luglio. Due giovani mascherati hanno fatto irruzione nella filiale della Banca cattolica del Veneto a Badoeredì Morgano. Con le pistole spianate hanno costretto due impiegati, Luigi Ongaro e Mario Cranio, entrambi di 28 anni, a stendersi a terra; poi han¬ no svuotato cassaforte e cas- setti. Il bottino è dì oltre sei milioni di lire. I banditi sono fuggiti in auto. Inseguiti e raggiunti da due agenti, hanno reagito con le armi, colpendo con il calcio di un moschetto automatico «Beretta» i militi. Saliti su un'altra vettura, so no riusciti ad eludere 1 posti di blocco. Le condizioni dei due agenti, ricoverati in ospedale, sono gravi. Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio a Morgano, un paese della Marca Trevigiana che dista 15 chilometri dal capoluogo. Due uomini mascherati, che nonostante il volto celato tradivano la gio- vane età, sono entrati nella filiale della Banca del Veneto. Dopo aver estratto le- pistole hanno messo faccia a terra 1 due impiegati, hanno scavalcato il bancone ed hanno fatto man bassa del denaro. I rapinatori hanno quindi chiuso in uno stanzi- no i due impiegati e si sono allontanati a bordo di una « 600 », con la quale erano giunti sul posto. Gli impiegati hanno atteso pochi minuti, poi sono usciti di corsa dai locali della banca, dando l'allarme. Nella piazza centrale del paese si trovava in quel momento, in sosta, una « 1100 » della polizia. Intuito quanto era accaduto gli agenti si sono gettati all'inseguimento dei ladri che hanno raggiunto all'altezza dell'abitato di Carezzano. L'auto della polizia è riuscita a superare la «600 » e ha cercato di « stringerla ». Nel compiere questa manovra l'auto ha sbandato e si è capovolta, mentre la vettura dei banditi è uscita di strada. I due giovani rapinatori, rimasti illesi, sono balzati fuori dalla vettura, hanno racolto un « mitra » appartenente ad uno degli agenti ed hanno stordito le guardie rimaste bloccate nell'interno della « 1100 » capovolta. I due malviventi sono fuggiti quando hanno visto sopraggiungere delle auto e alcuni contadini. Poco dopo hanno bloccato ima « 500 » di proprietà di un professionista di Treviso, il quale sotto la minaccia delle armi ha dovuto lasciare l'auto. I rapinatori, saliti a bordo dell'auto, si sono diretti verso Treviso. Giunti alla periferia della città, nei pressi della stazione ferroviaria, hanno rubato un'altra vettura, questa volta di grossa cilindrata, con la quale sono riusciti a far perdere le tracce. b. b.

Persone citate: Beretta, Luigi Ongaro, Mario Cranio

Luoghi citati: Badoeredì, Carezzano, Morgano, Treviso, Veneto