Merckx si rifiuta di gareggiare in Italia?

Merckx si rifiuta di gareggiare in Italia? Merckx si rifiuta di gareggiare in Italia? Vendetta per l'esclusione dal Giro dopo il caso doping - Il belga e Torriani non si pronunciano sulla corsa a tappe del 1970 (Dal nostro inviato speciale) Montargis, 19 luglio. Eddy Merckx concluderà domani, al velodromo parigino di Vineennes, la sua marcia trionfale nel Tour. Il fuoriclasse belga non avrà però tempo di riposare . dopo il suo clamoroso successo: da lunedì tra riunioni in pista e ricevimenti delle autorità, sarà impegnato ogni giorno. Per accontentare le richieste di tutti, dovrà faticare come sui Pirenei. Agli ingaggi ormai numerósissimi per correre in Belgio ed in Francia — una sessantina, che gli frutteranno circa cinquanta milioni di lire — si sono aggiunti infatti numerosi impegni ufficiali, ai quali Merckx non può sottrarsi. Lunedì mattina il più importante sportivo del Belgio verrà ricevuto in udienza privata dal re Baldovino al castello di Laeken. Alla sera disputerà un criterium ad Aloste, poi tornerà a casa, a Woluwé-Saint-Fierre, dove sarà ricevuto dal sindaco, prima del circuito che lo avrà come protagonista. Altri ricevimenti ufficiali a WoluwéSaint-Lambert, al municipio di Bruxelles (e alla Lega velocipedistica belga-dove arriverà preceduto da una sfilata in corteo) obbligheranno la Maglia Gialla a dividere il suo tempo tra le cerimonie e le esibizioni in bicicletta. Per questo motivo Merckx è stato obbligato a declinare l'invito degli organizzatori del Giro del Lazio, che speravano di averlo alla partenza della loro manifestazione, il 1° settembre. Questa sarebbe stata la prima corsa di Eddy in Italia dopo il « fattaccio » del Giro quando venne estromesso per uno strano caso di doping. Il gareggiare in un ambiente : meno teso di quello delia corsa a tappe del mese scorso, avrebbe senz'altro contribuito ad attenuare il risentimento di Merckx nei confronti dell'Italia, dopo quanto gli è successo il 2 giugno a Savona. Eddy, giustamente preoccupato di non guastare con dichiarazioni troppo polemiche la portata del suo clamoroso e scontatissimo trionfo al Tour, parla mal volentieri della sua disavventura italiana, anche se la presenza al Giro di Francia, in qualità di inviato d'onore, di Vincenzo Torriani, ha riportato l'argomento di attualità. . Anche stasera, interpellato dai radiocronisti belgi, circa la possibilità di gareggiare nella penisola, Eddy ha aggirato l'ostacolo con molta signorilità: «Certo — ha detto — questo Tour ha contribuito moltissimo ad attenuare il doloroso ricordo dell'umiliante e ingiusto k.o. inflittomi nel Giro d'Italia. Quell'episodio, comunque, non potrò mai dimenticarlo ». «E' vero che non intende più partecipare al Giro? ». «Avrei dei validi motivi per giustificare questa decisione. Ma deve passare ancora un anno e quindi la domanda mi sembra fuori tempo ». «Indipendentemente dal Giro, quando tornerà a correre in Italia? ». « Non lo so. Sono talmente carico di impegni in Francia ed in Belgio, a parte il Campionato del Mondo, che non ho ancora preso in considerazione il problema. Deciderà a tempo opportuno, d'accordo con U signor Giacotto ». Anche Torriani è stato letteralmente « aggredito » dai giornalisti che hanno tentato di \ strappargli dichiarazioni sulla, possibile assenza di Merckx dal Giro d'Italia 1970. Il « patron » dell'organizzazione milanese ha però risposto evitando diplomaticamente ogni contrasto: « Al momento attuale — ha osservato •— non ci siamo posti questo problema». « Vuol dire che Merckx non le interessa? » gli è stato ribattuto. «No — ha concluso Torriani — voglio dire soltanto che un Giro d'Italia è appena finito e mancano undici mesi al prossimo. Il tempo, credo, lavorerà a favore degli organizzatori ». Gianni Pignata