Un nuovo scalo ferroviario per 6 mila vagoni al giorno

Un nuovo scalo ferroviario per 6 mila vagoni al giorno Un nuovo scalo ferroviario per 6 mila vagoni al giorno Tra Beinasco e Orbassano - Stanziati 7 miliardi e mezzo per l'inizio dei lavori Ampliato il Vallino: costo 758 milioni Il nuovo scalo ferroviario di Torino sarà costruito nella zona di Beinasco • Rtvalta; l'Amministrazione delle Ferrovie ha stanziato la somma di 7 miliardi e mezzo per^i lavori. Potrà accogliere 11 traffico di 6 mila carri ferroviari al giórno e sarà completamente automatizzato (sul sistema di quello di Essen in Germania che è considerato li più moderno d'Europa). « La sua costruzione — dicono alle Ferrovie — è stata decisa per adeguare la potenzialità del servizi di smistamento allo sviluppo del traffici merci prevedibile per 11 prossimo futuro anche in relazione al continuo Incrementò della produzione automobl list Ica ». Lo scalo del Vallino, vecchio di cent'anni, ha una potenzialità di .2000 carri; ogni gr-^no centinaia di vagoni devono essere decentrati verso altri scali vicini « con grave pregiudizio per il lavoro del personale e aggravio degli oneri di esercizio valutabili sul 640 milioni l'anno ». ."' Si prevede che i lavori per 11 nuovo scalo si protrarranno per circa dieci anni; nel frattempo saranno eseguiti al Vallino lavori di sistemazione per far fronte alle più pressanti esigenze. Ieri U Consiglio d'amministrazione delle Ferrovie, riunito sotto la presidenza del ministro Mariotti, ha approvato uno stanziamento di 758 milioni per questi lavori che prevedono il prolungamento di alcuni fasci di rotaie, la costruzione di 10 nuovi binari e l'Installazione di un apparato centrale elettrico' automatico. ★ * Domani alle 21 si riunisce il Consiglio comunale dt Moncalierl convocato dal sindaco geometra Riva. La Giunta propone di prorogare l'accordo con la ditta ing. Chlaves per la gestione dell'acquedotto. Sarà stipulata una nuova convenzione che prevede, tra l'altro, un versamento annuo al Comune di 89 milioni e 900 mila lire. Inoltre la ditta dovrà Impegnarsi a fare a proprie spese tutti 1 progetti relativi ad ampliamenti o modifiche degli impianti. Il Municipio pagherà la costruzione delle opere. Altro argomento all'ordine del giorno: l'apertura di una nuova piazza intitolata a Dante in borgo San Pietro alla confluenza di corso Dante, via Brofferio e via Sestriere. L'area costa 60 milioni. Per la sistemazione della piazza 11 Municipio ne spenderà altri 13. Infine la Giunta propone al Consiglio di completare 11 plano generale della illuminazione pubblica. Spesa prevista: 28 milioni.

Persone citate: Mariotti

Luoghi citati: Beinasco, Europa, Germania, Torino