Con la «spider»» rossa si controlla minuto per minuto l'alibi di Goano

Con la «spider»» rossa si controlla minuto per minuto l'alibi di Goano Da piazza San Carlo ai prati di Vinovo: un quarto d'ora Con la «spider»» rossa si controlla minuto per minuto l'alibi di Goano Lo sfruttatore ha avuto il tempo di compiere il percorso, ma non di torturare e strangolare - Perché quella notte si cambiò la camicia? - La ragazza di St- Vincent: «Mi hanno fraintesa,-non conosco gli assassini » La « Dino » rossa che Ugo Goano aveva parcheggiato nel cortile della Questura la sera del suo arresto, è ripartita la notte scorsa. Al volante c'era un agente, accanto il giudice istruttore dott. Franco,, dietro un cancelliere e il giudice Caselli con funzione di cronometristi. Seguivano due « Giulie i> della polizia, con il caP° deUa Mobile dott. Montesano e i commissari Spoliti e Fersini SI è voluto controllare l'alibi di Goano. La notte in cui Martine fu uccisa, fu visto alle 1,15-1,20 chiacchierare con amici in piazza San Carlo da quattro testimoni e da altri quattro alle 1,35 a Vinovo, dove giaceva il cadavere della ragazza. Aveva il tempo materiale di compiere il percorso? L'esperimento giudiziario è stato ripetuto due volte, con una variante. Nel primo esperimento, la « Dino » da piazza S. Carlo ha Imboccato via Roma, è svoltata per via Sacchi e di qui ha raggiunto direttamente Vinovo. Sedici chilometri, strade quasi deserte a quell'ora: il tempo impiegato è stato 15 minuti. Cioè esattamente dall'I,20 all'1,35. SI è anche controllato che al semaforo di Stuplnigl, dove fu vista la « Dino », la zo. . illuminata ed è agevole distint, e, come sostengono di aver fatto 1 testimoni, non solo l'auto ma anche 11 guidatore. Nel secondo esperimento, c'è stata una sosta di tre minuti sotto la casa di via Madonna delle Rose, dove abitavano Goano e Martine. Perché? Oltre la cortina di riserbo dell'inchieste, sarebbe emerso un particolare importar te. Quella sera Goano fu visto ir. camicia al « Don Pepe », prima di mezzanotte, e in maglietta al «Mack 1 )i, dopo le due. Dove si è cambiato? Presumibilmente nell'alloggio di via Madonna delle Rose. Perché e quando, sono due domande ancora senza risposta. Che cosa dimostra l'esperimento? Semplicemente questo: che sono attendibili sia 1 testimoni . che hanno visto Goano in piazza S. Carlo, sia quelli che lo hanno visto a Vinovo. Lo sfruttatore ha avuto 11 tempo di compiere il percorso fra questi due punti al volante della sua « spider ». Ma ha avuto solo il tempo per questa corsa veloce, non certo per uccidere Martine. Quando la giovane donna è stata strangolata (con un procedimento che, secondo il medico legale, ha richiesto almeno dieci minuti), quando è stata seviziata, probabilmente a colpi di cinghia, è ancora un mistero. Ricapitoliamo l fatti. Alle 23,31) la giovane è ancora viva. Lo dicono l'autopsia e l'amica Clara Sabbanl, 'che afferma di averla vista a quell'ora salire sulla «125» bianca targata Chieti. Se la Sab banl non si è. sbagliata, questa circostanza non può essere ignorata. Se la « 125 » bianca non è quella dell'assassino, ma di un cliente, è presumibile che Martine sia ancora viva a mezzanotte e oltre. Mezz'ora è 11 tempo minimo per un convegno. A mezzanotte e un quarto, Goano è al « Don Pepe » e ci resta certamente fino all'una. Non ha quindi il tempo di uccidere l'amica. All'I,15 è in piazza San Carlo; all'1,20 a Vinovo. A quest'ora Martine è certamente già morta. Ma Goano non ha avuto il tempo di ucciderla. E allora? Se è colpevole, non può esserlo che come mandante. Cioè, 11 delitto potrebbe essere stato compiuto per suo incarico da un sicario, che doveva dare una « lezione » alla ragazza e ha picchiato troppo forte. Si spiegherebbe solo cosi la folle corsa di Goano, avvertito dell'imprevisto « incidente », fino a Vinovo, con i fari che sciabolavano i lati della strada come alla ricerca di qualcosa. SI è presentata alla questura, nel pomeriggio di ieri. Laura Ceri, 18 anni, via delle Primule 36. Di lei si era detto che, fermata df.lla polizia a Saint-Vincent, aveva raccontato di conoscere i nomi degli assassini di Martine. Dopo questa affermazione la giovane era scomparsa. Ora alla Mobile ha affermato di essere stata fraintesa. Aveva voluto dire che, come frequentatrice del club «Mack -1», conosceva 1 giovani che erano amici di Martine. — Dna pattuglia della polizia ha rintracciato ieri pomeriggio, in città, la ventenne Rosa Caracciolo, abitante a Chi e ri, che era fuggita di casa tre settimane fa. I familiari, dopo averla cercata invano presso parenti e amici, avevano denunciato la sua scomparsa in questura. Il magistrato e la polizia con l'auto del Goano dove fu scoperto il cadavere di Martine

Luoghi citati: Chieti, Martine, Saint-vincent, Vinovo