«Ho 18 anni: voglio la patente »

«Ho 18 anni: voglio la patente » «Ho 18 anni: voglio la patente » I giovani affollano le scuole guida, ma ci sono anche i nonni; parecchie le suore - Cinquemila permessi al mrse - L'impazienza di chi ha superato l'esame e aspetta il documento per andare in vacanza con l'auto Dal primo gennaio al 15 luglio in Torino e provincia sono state rilasciate dalla Prefettura 32 mila 600 patenti di guida per le auto. Questa cifra è all'lncirca uguale a quella dello stesso periodo del 1968 (33 nula). Una media di 5 mila permessi al mese che si mantiene costante da alcuni anni. Analoga la situazione per le moto. Nel primo semestre di quest'anno sono state date 851 autorizzazioni; da gennaio a luglio del '68 ne erano state rilasciate S5C. Per imparare a guidare la macchina l'età non conta; negli elenchi degli allievi delie scuole ci sono ragazzi e anche i loro nonni, ma da qualche tempo la grande maggioranza dei frequentatori è costituita da giovani tra 1 18 ed l 20 anni. « La patente — dicono gli esperti — è considerata un necessario completamento della preparazione del ragazzi alla vita ». Non esiste differenza tra 1 due sessi. Tra gli allievi c! sono anche parecchie suore, soprattutto - degli Ordini ospedalieri come le Figlie della carità di San Vincenzo e le missionarie. In questi giorni l'ufficio patenti della Prefettura ha molto lavoro Per iscriversi alla scuola guida, in genere si attende la buona stagione; tenuto conto del tempo necessario per le lezioni la maggioranza supera l'esame alla vigilia delle vacanze estive. E chi ha ottenuto l'idoneità alla guida vuole partire per le ferie in auto. Dallo scorso anno, dopo le irregolarità denunciate alla magistratura, la consegna della patente segue un rigido ordine cronologico che « favorisce i controlli ». Non esiste una <t procedura d'urgenza ». Se è necessario fare una eccezione i responsabili dell'ufficio devono motivarla. Quanto tempo occorre per òttenere il documento che autorizza a guidare un autoveicolo? Dice l! vice prefetto dott. DI Giovine: « In condizioni normali una ventina di giorni ». Non sono moli se si considera cte il rilascio delianatante non a il l- r , nnmnlfn rfbl patente non è il solo compito df-1 l'ufficio. Notevole è il lavoro che comporta il cambiamento di indirizzo dei titolari. Ogni giorno, decine di persone si presentano in prefettura per segnalare che hanno cambiato residenza spostandosi da Torino in un comune della « cintura ». Pochi i provvedimenti restrittivi a carico degli automobilisti. Nel secondo trimestre del '69 il Prefetto ha sospeso 106 patenti. In un anno vi sono state soltanto 39 revoche. Sintomo di una maggioro prudenza degli automobilisti? Gli esperti non vogliono ancora pronunciarsi. Ma il cittadino si augura che sia cosi.

Persone citate: Di Giovine

Luoghi citati: Torino