Il principe saltò sul destriero ma finì contro un altro cavallo

Il principe saltò sul destriero ma finì contro un altro cavallo Marco Alfonso Torlonia in pretura Il principe saltò sul destriero ma finì contro un altro cavallo Roma, 14 luglio. Per uno scontro fra cavalli avvenuto durante una partita di caccia alla volpe il principe Marco Alfonso Torlonia viene processato In pretura per lesioni colpose: un ragazzo, coinvolto nella caduta dell'animale, si spezzò un braccio. La battuta fu organizzata il venti aprile dello scorso anno a Formelle in località Santuario della Madonna del Sorbo, dalla marchesa Miriam Nasalli Rocca, nipote del cardinale. Il programma comprendeva: caccia alla volpe, festa campestre, esibizioni di butteri, ed una esposizione di dipinti dell'ospite. Erano presenti fra gli altri. Costantino di Grecia (che è stato citato come testimone), la principessa Virginia Borghese, il principe Pepito PignatelU, Dacia Mar., .ti, gli avvocati Marcello Petrelli e Maurizio di Pietropaolo e alcuni giornalisti. Verso la fine della festa, gli invitati osservarono da un'ampia terrazza una esibizione di giovani che cavalcavano «a pelo ». Quattro butteri si lanciarono in discesa, dando prova della loro abilità. Marco Alfonso Torlonia saltò a sua volta su un cavallo senza sella e si buttò nella pericolosa discesa, proprio mentre i giovani cavalieri stavano tornando. Il principe frustò l'animale e cominciò ad abbordare curve in piena velocità fino a che non fini addosso ai butteri. Nell'urto morirono due cavalli e un giovane — Lorenzo Bellucci — si ruppe un braccio. Fra i primi ad accorrere sul luogo dello scontro vi fu Costantino di Grecia il quale fece adagiare il ragazzo ferito sulla propria Mercedes e lo accompagnò all'ospedale Fatebenefratelli sulla via Cassia impegnandosi anche a pagare il conto che è però an¬ cora in sospeso: il principe Torlonia ha preteso infatti che fosse mandato a-lui, ma poi non lo ha saldato. Marco Alfonso Torlonia, dopo l'incidente si allontanò e, pensando di avere ragione, ha in seguito rifiutato ogni risarcimento. Oggi il principe, che è difeso dall'aw. Luciano Revel, è stato interrogato dal pretore Florioli della seconda sezione penale e ha dichiarato di essere saltato sul cavallo perché era stata indetta una gara. Il Bellucci lo ha però smentito e l'aw. Marcello Petrelli, che assiste il giovane, ha indicato una lunga serie di testimoni i quali dovrebbero dichiarare che l'incidente fu «dovuto al comportamento colposo del Torlonia». L'aw. Petrelli ha citato tutti coloro che erano presenti alla festa (meno naturalmente se stesso). Il pretore ha rinviato al tredici ottobre. (Italia)

Luoghi citati: Grecia, Italia, Roma, Virginia