Le automobili del municipio di Terni pignorate per una vertenza del 1913

Le automobili del municipio di Terni pignorate per una vertenza del 1913 Il Comune deve al fisco venti milioni Le automobili del municipio di Terni pignorate per una vertenza del 1913 Il provvedimento li a colpito le vetture del sindaco, degli assessori e i camion della Nettezza urbana Terni, 10 luglio. Il Comune di Terni ha subito un pignoramento per 2u milioni di tasse non pagate, benché la commissione provinciale avesse dichiarato non dovuta l'imposta stessa e si fosse in attesa del giudizio della commissione centrale. Sono stati pignorati tutti gli automezzi di proprietà dell'amministrazione comunale, compresi quelli della Nettezza urbana. I fatti che hanno provocato l'intervento dell'Intendente di Finanza risalgono al 1913, quando il Comune di Terni, allo scopo di facilitare la sistemazione in città di un reggimento di artiglieria e sollevare la depressa economia della zona, aveva ceduto gratuitamente al demanio dello Stato alcuni stabili da adibire a caserme ed alcune aree per le esercitazioni militari. Era stato stabilito che gli immobili sarebbero stati utilizzati a solo scopo militare e che nel caso fosse stato ridotto il presidio i fabbricati sarebbero stati chiesti in restituzione. Nel '45, dopo la seconda guerra mondiale, il presidio militare venne tolto da Terni ed alcune aree furono destinate ad edifici pubblici, senza che il Comune, che nel frattempo ne aveva reclamato la restituzione, venisse interpellato. Per concludere la questione, nel '60 fu firmato un accordo che prevedeva la restituzione delle aree ancora libere al Comune e la rinuncia del Comune alle altre già destinate a costruzioni. Il fisco ha preteso successivamente un'imposta di registro e ipotecaria di oltre 13 milioni (saliti poi a 20 con gli interessi), imposta rad-doppiata in sede di accerta- mento perché — sostenne l'Intendenza di Finanza — si era trattato « di cessione e non di retrocessione » di immobili. Il Comune ha fatto ricorso alla commissione provinciale delle imposte dirette ed indirette di Terni che ha dichiarato non dovuta l'imposta e nulla l'ingiunzione; il fisco, a sua volta, è ricorso alla commissione centrale, che, come già detto, non si è ancora pronunciata, ed intanto ha proceduto at pignoramento. (Ansa) -4

Luoghi citati: Comune Di Terni