«Il calcio italiano non ha attaccanti»

«Il calcio italiano non ha attaccanti» Severi giudizi di Raimondo Orsi tornato a Buenos Aires «Il calcio italiano non ha attaccanti» II famoso ex nazionale loda solo Anastasi - Critiche a Domenghini - Un buon ricordo del viaggio in Italia (Dal nostro corrispondente) Buenos Aires, 2 luglio. Raimondo Orsi è tornato in Argentina dopo la recente breve vacanza in Italia. L'ex asso della Juventus e della Nazionale, non ha riportato una impressione molto favorevole del calcio italiano forse anche per il fatto che gli è toccato di presenziare l'incontro internazionale ItaliaBulgaria, che in effetti è stato tutt'altro che un modello di bel gioco. Troppo difensiva, a suo avviso, la tattica delle nostre squadre. « Giocano — ha detto — con otto od anche nove difensori, e nessuno osa rischiare. Non si vedono che troppo di rado azioni di contropiede condotte con risolutezza. Questa la ragione per cui di goals se ne vedono pochini ». Gli è piaciuto molto Anastasi. e invece ha avuto parole di critica severa per Domenghini, l'ala destra degli « azzurri » contro la Bulgaria: « Non so se il giocatore si trovasse in una giornata nera, ma, sinceramente, se dovessi giudicare da quel che vidi in quella partita, dovrei concludere che, per quel che riguarda la capacità di penetrazione, il calcio italiano è oggi alquanto in ribasso ». Interrogato sulle possibilità del Milan contro l'Estudiantes de la Piata, nella Coppa intercontinentale. Orsi ha dichiarato: « Credo che se il Milan riuscirà a segnare un goal all' Estudiantes, molto difficilmente verrà battuto. La squadra milanese ha due eccellenti giocatori, Prati e Rivera, due autentici assi, ma dovrà stare molto attenta I quando verrà in Sud Ameri1 ca, perché a casa sua l'Estu- diantes è realmente temibile». Raimondo Orsi vive a Mendoza la bella città ai piedi dell Ande, capoluogo della proi. .eia dove gli emigranti italiani hanno introdotto la coltivazione della vite e dato così origine a una delle piti fiorenti industrie locali. In lui il ricordo delle tre settimane trascorse in Italia è vivo: ci mancava da ben tren¬ taquattro anni, ed egli si compiace di raccontare agli amici episodi ed aneddoti che gli hanno reso gradita la permanenza. Nessuno a Mendoza si aspettava che Orsi facesse ritorno così presto. « Mumo » ha ammesso che avrebbe potuto benissimo prolungare il soggiorno, festeggiato dagli amici d'un tempo, ma con¬ fessa che a un certo punto si sentì imbarazzato di trovarsi al centro di tante cortesie, senza nulla poter fare per ricambiarle. Appena rientrato a Mendoza, « Mumo » è stato ingaggiato da una squadra locale, l'Aìides Talleres, che partecipa ai campionati provinciali. Dario Ascoli Lo stile di Raimondo Orsi è sempre perfetto; fra le due fotografie ci sono più di trentacinque anni, dal periodo dei trionfi nella Juventus al recente viaggio in Italia

Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires, Bulgaria, Italia