I terremoti previsti dalb spazio

I terremoti previsti dalb spazio | IN ORBITA ESPERIMENTI EUROPEI E ITALIANI I terremoti previsti dalb spazio IL 15 APRILE ROBERTO VITTORI PARTE DA BAIKONUR PER LA SPACE STATION David Avino QUANDO il 1" febbraio del 2003 la sigla del TG in edizione straordinaria ci risvegbò dal torpore del weekend annunciandoci il disastro dello shuttle «Columbia», fu subito chiaro che la Stazione Spaziale Intemazionale (ISS) avrebbe subito una brusca frenata nella costruzione. Inevitabile, inoltre, per tenere in vita il laboratorio orbitante, chiamare in soccorso i vettori russi: Soyuz e Progress. Entrambe dotate del meccanismo di aggancio alla Stazione, che permette l'attracco al, queste navicelle hanno continuato a portare astronauti per la rotazione dell' equipaggio ogni sei mesi e rifornimenti con il cargo Progress. Ma come ha continuato l'Europa a fare esperimenti sulla Stazione nonostante il blocco dello Shuttle? Ancor prima dell'incìdente del Columbia, l'agenzia spaziale europea, Esa, grazie al rapporto cooperazione instaurato con i russi, era riuscita a lanciare con la Soyuz l'astronauta itabano Roberto Vittori. Era l'aprile del 2002. Da allora altre tre missioni Soyuz - la 5S belga, la 7S spagnola e la 8S olandese hanno ripetuto lo stesso copione portando sulla ISS astronauti europei con numerosi esperimenti sviluppati nel vecchio continente. Tra poco più di una settimana l'Itaba tornerà per dieci giorni sulla Stazione con Roberto Vittori, 40 anni, colonnello dell'Aeronautica Militare, ospite un'altra volta della Soyuz. A differenza di quella del 2002, quando fu l'agenzia itabana, Asi, a formalizzare gli accordi con i russi, la prossima missione, Eneide, adot- ta un copione nuovo: è la prima volta che un volo europeo Soyuz viene promosso da una regione, il Lazio, tramite la sua finanziaria Filas, in collaborazione con l'Aeronautica Mibtare, la Finmeccanica e l'Esa. Ed è singolare che enti così diversi si siano uniti per gb stessi obiettivi. La data del lancio è fissata per il 15 aprile dal cosmodromo russo di Baikonur in Kazakistan; dopo due giorni la Soyuz sarà sull'orbita della Stazione ed allora si concluderà la debcata manovra di avvicinamento e di aggancio, "docking", alla porta delmodulo russo. Prima di affrontare di nuovo l'emozione del lancio, Vittori si è addestrato come "ingegnere di bordo" della Soyuz a Star City, originariamente base segreta dell'aeronautica russa e poi al Gagarin Cosmonaut Training Center. I compagni di viaggio sono l'esperto cosmonauta Sergei Krikalev e l'astronauta ameri¬ cano John Phillips, che partecipò, nell'aprile 2001 con l'italiano Guidoni al secondo volo del modulo MPLM (Multi-Purpose Logistics Module) sviluppato dall' Alenia Spazio di Torino. Il russo e l'americano, a differenza di Vittori che rientrerà dopo dieci giorni, rimarranno sulla stazione per sei mesi, affacciandosi di tanto in tanto agb oblò con la speranza di rivedere lo Shuttle «Discovery» agganciarsi al loro "residence spaziale" all'inizio del¬ l'estate. La missione «Eneide» sarà seguita da un team di esperti dell'Agenzia spaziale europea dal Columbus Control Center, il centro di controllo inaugurato lo scorso ottobre in Germania. Mentre da Monaco verranno gestiti i contatti con la Nasa e con l'agenzìa russa e si definiranno le operazioni da svolgere a bordo deba ISS, per Roma c'è una "sala missione" allestita temporaneamente per l'evento. Vittori porterà con sé una ventina di esperimenti sviluppati dai nostri centri di ricerca e dall'industria nazionale, da svolgere in assenza di peso nel suo breve periodo di permanenza sulla Stazione. Alcuni sono dedicati alla ricerca avanzata in campo medico, come ad esempio lo studio dell'osteoporosi, attraverso la verifica dei meccanismi di regolazione degb osteoblasti (cellule di produzione ossea) che, in combmazione con gb osteoclastì, sono essenziab per la vita del nostro scheletro. Anche la telemedicina trova posto tra gb studi con "Heart Beat Monitoring", che ha lo scopo di misurare il battito cardiaco a distanza mediante uno speciale giubbotto che Vittori indosserà durante la missione. Finmeccanica partecipa con un esperimento che può essere definito il precursore del programma «Gableo», il sistema europeo di radionavigazione satelbtare che dal 2008 affiancherà il GPS americano; la verifica ha lo scopo di misurare le prestazioni di un ricevitore Gps/Egnos imbarcato a bordo della Soyuz. Altri studi potranno avere una ricaduta sulla nostra vita quotidiana, come "Lazio", dispositivo elettronico che forse permetterà di rilevare tramite satelbte, con un anticipo di qualche ora, il verificarsi di terremoti e "Naso Elettronico", in grado di misurare odori in diverse condizioni ambientali, con la possibilità di un precoce rilevamento di fughe di gas o di altri inquinanti. Inoltre, alcuni sempbei esperimenti, parte del programma didattico dell'Esa, potranno essere seguiti in diretta da studenti delle scuole itabane per avvicinare i giovani all'affascinante mondo dell'esplorazione spaziale. ■i^K^ \[ i |lt è l|M ; A Baikonur si prepara la missione che il 15 aprile Re riera rifornimenti alla iternational Space Station