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Ratzinger sarà solo sull'altare per l'addio a Giovanni Paolo II IL FUNERALE: L'ASSALTO DI MASS MEDIA E CENTINAIA DI CAPI DI STATO Ratzinger sarà solo sull'altare per l'addio a Giovanni Paolo II Giacomo Galeazzi CITTA'DEL VATICANO Mai tanti fedeli, potenti della Terra e mass media per un singolo evento. L'addio a Giovanni Paolo E, davanti ad una folla record di capi di stato, leader rehgiosi e pellegrini, sarà austero e solenne. La salma del Pontefice rimairà visibile fino a stanotte. Poi le esequie che, spiegano alla Prefettura della Casa Pontificia, dureranno tre ore, e trenta minuti per i riti di sepoltura. Sull'altare della basilica di San Pietro, soltanto l'officiante, Joseph Ratzinger. Tutti gli altri porporati saranno a lato del feretro che verrà deposto nella nuda terra, secondo i desideri di Giovanni Paolo n (cassa triplice: in cipresso, in piombo, e in noce). Nella bara, una borsa con le monete coniate durante il pontificato, le medaghe d'argento e di bronzo, un tubo di metallo contenente il ((Rogito», un documento del maestro delle cerimonie liturgiche Piero Marini con la vita di Karol Wojtyla. La disposizione dei partecipanti all'interno della chiesa-simbolo della cattolicità prevede che sul sagrato trovino posto, da un lato, i monarchi, i capi di Stato e di governo e i diplomatici. Dall'altro, gli esponenti della Chiesa cattolica, delle confessioni cristiane e di altre fedi. Alle loro spalle le persona- lità de^li altri ordini religiosi. Sul volto di Giovanni Paolo n, prima di essere chiuso nella bara, verrà adagiato un velo di seta bianca. Una novità rispetto al passato che ha origine da un componimento dedicato da Karol Wojtyla alla madre Emilia; «Sulla tua tomba bianca sbocciano i fiori bianchi della vita. Sulla tua tomba bianca risplende luminosa la quiete. Sulla tua tomba bianca mi inginocchio con la mia tristezzti, sulla tua tomba bianca o Madre, amore spento, la mia bocca sussurrava esausta: Dona etemo riposo». A ispirare l'innovazione al cerimoniale è stato il reiterato riferimento nel testo al colore ((bianco». E bianco sarà il velo di seta che coprirà il volto del Papa prima della sepoltura, (di bianco - scrive il Servizio Informazione Religiosa della Cei - è il colore che accompagna i momenti più importanti della vita, dal battesimo al matrimonio, dalla prima comunione, alla consacrazione di uomini e donne a Dio. Bianco è il filo robusto che tiene la trama e nelle mani del tessitore crea capolavori di straordinaria bellezza. E il colore della speranza, della gioia ed anche del dolore e della sofferenza». Il velo bianco sul volto del Papa sarà, dunque, come una poesia. «Una poesia - scrive la Conferenza episcopale - detta in silenzio a chi è stato poeta di Dio, a chi del realismo di Dio aveva fatto una poesia, a chi della poesia e del silenzio aveva fatto una comunicazione alta, trasparente e anche severa, della bellezza della verità. Ad accompagnare questo delicato gesto previsto dal rito funebre, sarà la recita di una preghiera: ((Dio onnipotente ed etemo, Signore della vita e della morte, noi speriamo e crediamo che la vita del Santo Padre Giovanni Paolo n è ora nascosta in te. H suo volto, a cui è venuta meno la luce di questo mondo, sia illuminato per sempre dalla vera luce che ha in te la sorgente inesaurìbile». Intanto il prefetto della Casa Pontificia, l'arcivescovo americano James Harvey sta curando nei minimi dettagli la «regia» dell'evento, occupandosi in particolare delle personalità che parteciperanno alle esequie. Già ieri sera Bush è sbarcato nella capitale con il suo Air Force One, oggi arriveranno il presidente iraniano Mohammed Khatami, e il ministro Kamal Kharrazi, ma anche Juan Carlos di Spagna, con la moglie, i reali del Belgio, Alberto e Paola, il premier britannico Blair, il cancelliere tedesco Schroeder, i presidenti di Francia, Siria, e Brasile, Chirac, Assad e Lula, il capo del govemo russo, Fradkov, il presidente della commissione europea Barroso. Oltre duecento delegazioni insomma provenienti da tutto il mondo. Domani, a piazza San Pietro, si registrerà una concentrazione mai vista di capi di. Stato, teste coronate, leader religiosi. Sul sagrato della basilica Vaticana d sarà pure il .principe Carlo d'Inghilterra che, per la morte di Karol Wojtyla, ha rinviato il suo matrimonio. Lioltre tutte le reti televisive si mobilitano per seguire in diretta da piazza San Pietro la cerimonia celebrata dal cardinale Ratzinger. Una concentrazione mediatica e istituzionale nello stesso luogo, osservano in Vaticano, non è paragonabile a nessun evento della stona moderna. La Santa Sede è letteralmente subissata di richieste d'accredito (sono già 4000 i giornalisti autorizzati a partecipare alle esequie) e non mancano i Paesi arabi e le emittenti più famose del Medio Oriente, da Al Jazeera ad Al Arabiya, equipaggiate con decine di telecamere. Il loro «quartier generale» è nel palazzo di via della Conciliazione che ospita gli uffici dei canali nazionali giapponesi, cinesi e turchi. Per l'occasione dagli Usa le star dell'inforinazione; da Charles Gibsen, leggendario anchorman di «Goodmoming America)) (Abc) all'inviata speciale della Cnn, Cristiane Amanpour che trasmetterà da un set mozzafiato allestito su una terrazza panoramica davanti a San Pietro, affittata da anni Tutti gli altri porporati saranno a lato del feretro Nella bara una borsa con le monete coniate durante il pontificato Quattromila i giornalisti TraletvancheAIArabiya eAIJazeera. Set della Cnn su una terrazza panoramica affittata già da anni