Capìtalìa tentenna per Impregilo

Capìtalìa tentenna per Impregilo ANCHE VITO GAMBERALE (AUTOSTRADE) POTREBBE RIPENSARCI Capìtalìa tentenna per Impregilo Banche incerte sull'anticipo di 650 milioni per pagare i tre bond Giorgio Levi Capitalia incerta. Autostrade scettica. Dalla riunione di ieri tra i vertici di Impregilo, la neweo costituita dalla cordata che fa capo a Marcellino Gavio (Argofin, Techint, Autostrade, Efibanca), e le banche che hanno dato la loro disponibilità a partecipare al salvataggio della società, sono emerse le perplessità dell'amministratore delegato di Autostrade Vito Gamberale, che si è mostrato scettico sull'anticipo del finanziamento di 650 milioni di euro per pagare i tre bond in scadenza, impegno che Impregilo il 30 marzo aveva assicurato di poter mantenere: «Subordinatamente al riassetto finanziario del gruppo sarà possibile far fronte a tutte le obbligazioni». I soldi avrebbero dovuto essere fomiti dalla neweo di Gavio per cento milioni e da Intesa, Sanpaolo Imi e UniCredit per 550 miboni. Alle perplessità di Gamberale si sono aggiunte quelle avanzate dalle banche, e prima di tutto da Capitalia, che non sarebbe più intenzionata a mettere a disposizione il proprio apporto. Un ripensamento che potrebbe mettere in difficoltà gb stessi piani che Impregilo si era data e che aveva annunciato nell'ultimo cda, alla chiusura dell'esercizio 2004 (perdita netta di 104 miboni contro un utile netto di 63 milioni del 2003). Programmi che comprendevano, secondo una nota del consiglio, «l'impegno assunto da Impregilo di destinare a favore di Fibe e FIbe Campania risorse finanziarie sufficienti a consentire loro la regolare prosecuzione dello sviluppo del progetto e la normabzzazione deba situazione debitoria nei confronti dei propri fornitori, sia terzi sia facenti parte del gruppo». Il fronte però è caldo anche sul versante sindacale, dopo la tregua mentenuta nelle lunghe trattative per l'acquisizione della società. A crisi finanziaria, e incertezze delle banche superate, il coordinamento nazionale delle rappresentanze sindacali unitarie di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil sostiene che non è ancora chiaro se la manovra «sia sufficiente a far fronte alle scadenze dei bond nei prossimi mesi e contemporaneamente a finanziarie l'avvio delle opere pubbliche infrastrutturab acquisite, presenti nel portafogbo lavori». Le tre organizzazioni hanno chiesto db aprire un tavolo entro il 30 aprile. Ma avvisano: «Se ciò non avvenisse verrà proclamato lo stato di agitazione di tutte le attività». Il vero nodo però rimane il piano industriale. Vanno chiariti in tempi brevi «gli obiettivi strategici del gruppo e quali sono le sinergie impiantistiche che sono entrate nella composizione societaria di Impregilo». Il gruppo, secondo il sindacato, «può continuare e anzi può rafforzare il ruolo di una impresa del settore delle costruzioni sui lavori infrastrutturab e sul sistema delle acque, capace di competere sul mercato nazionale ed estero». Vito Gamberale (Autostrade)

Persone citate: Gavio, Giorgio Levi Capitalia, Intesa, Marcellino Gavio, Vito Gamberale

Luoghi citati: Campania, Gamberale, Impregilo