I funerali come «festa» delle religioni

I funerali come «festa» delle religioni L'EVENTO Venerdì si riverificherà l'incontro collettivo interconfessionale che lo stesso Wojtyla promosse nei 1986 e quattro mesi dopo l'11 settembre convocando ad Assisi più di 60 leader religiosi I funerali come «festa» delle religioni Ebrei, musulmani, mormoni, buddhisti, sikh a fianco dei cristiani Francesca Paci inviata a ROMA Il viaggio più lungo toccherà ai mormoni. Venerdì, una decina di ragazzi in abito scuro, cravatta e borsa a tracoba, arriverà dallo Stato americano debo Utah, per salutare il Pontefice del dialogo. Nove ore eh volo dagli Stati Uniti sono niente, in confronto al percorso teologico fatto da questi figli deba Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni per incontrareGiovanni Paolo n. Fino al 1966 l'Enciclopedia Monnona assimilava il Papa all'Anticristo. Venne poi Karol Wojtyla e ricevette la confessione dei pionieri Usa in Vaticano. Dodici nuìiom di fedeb sparsi in tutto il mondo, 20 mba in Itaba, compresero abora che Roma non è cosi lontana, almeno sui temi morali cari aba dottrina fondata nel 1830 da Joseph Smith, sì aba vita, no all'aborto e aba pornografia. Ora che l'amico speciale se n'è andato, i mormoni gb dbanno arrivederci insieme a musulmani, ebrei, cristiani ortodossi, buddhisti seguaci del Dalai Lama e giapponesi del Sokagakkai, sikh a metà strada tra induismo e islam. Tanti modi diversi di vedere l'aldbà raccolti sotto il cielo di Roma. fl funerale del Santo Padre potrebbe simboleggiare quasi una festa, sul tipo di quelle in voga nebe zone tradizionaliste'della Polonia e di altri Paesi slavi. La festa debe confessioni. Un evento di cui Wojtyla curò la «prova generale» convocando ad Assisi - come già era avvenuto sedici anni prima - i leader religiosi del mondo il 24 gennaio 2002, quattro mesi dopo gb attentati deb'l 1 settembre e la minaccia debo scontro delle civiltà. Da giomi. Massimo Introvigne, presidente del Centro studi nuove religioni, riceve fax d'adesione da ogni parte del pianeta. «Sono i laici a muovere critiche ed obiezioni ab'operato di Giovanni Paolo n. Chiunque abbia un Dio a cui raccomandarsi, venerdì mattina sarà a Roma, materialmente oppure idealmente», commentalo studioso. Come gli indiani sikh, 25 mba anime dislocate intomo al tempio Gurudwara di Novellara, vicino di Reggio Emiba, l'artigianato come fonte di vita. I loro rappresentanti parlano male l'itabano, ma esprimono benissimo il concetto: «Ohi o cosa preghi non c'entra niente. Bisogna distinguere il Papa inteso in senso istituzionale da questo che si è appena spento, un uomo di pace e fratebanza». Se riusciranno a raccogliere i soldi allestiranno un pubman per la Capitale, altrimenti si riuniranno al Gurudwara. Cattedrab, tempb, sinagoghe, moschee, santuari orientali, luoghi di culto di fogge esotiche, chi può manda un messaggero o almeno un'orazione. 130 mba valdesi d'Italia hanno spedito una lettera a monsignor Vincenzo Pagba, presidente deba Commissione Ecumenismo e Dialogo, perché b cammino cominciato insieme non si arresti al termine deba cerimonia funebre. Certo, non troverete in piazza San Pietro i testimoni dì Geova. «Abbiamo pregato per b Pontefice come un uomo qualsiasi che ha molto sofferto, ma non riconosciamo in luì alcuna guida spirituale», spiega Alberto Bertone, portavoce deba comunità che in Itaba conta 230 mba persone e 500 nula simpatizzanti. Dove non c'è dialogo ecu¬ menico, la cronaca deba morte dì Wojtyla viene seguita con sempbce pietà umana. Pochissimi in realtà restano indifferenti. Diserteranno la festa delle confessioni i gruppi minori, i fondamentalisti protestanti americani con la pregiudiziale antipapabna nel Dna, i raeliani in attesa debo sbarco degli Ufo che sul sito Internet non riportano neppure l'avvenimento. Minoranze che hanno perso la lezione fondamentale di questo Papa sub'inclusione dei diversi culti nel grande popolo dei credenti. La Chiesa romena, congregazione per la maggioranza degli immigrati in Itaba, sarà in prima fila. «La Romania é stato l'unico Paese ortodosso ad accogbere con gioia b Papa», ricorda padre Gheorghe Vasbescu. Era b 2002 e Bucarest risuonava di mnogaia lieta («tanti anni febei») un augurio comune a molte lingue debEst, compresa queba deba Russia che b Papa avrebbe tanto voluto visitare. H Patriarcato di Mosca manderà al funerale una delegazione. Resterà magari un po' in disparte, accanto ai prelati deba chiesa scismatica cinese, che dopo 01989, pur restando fedeb al regime comunista di Pechino, sono venuti in Vaticano a farsi riconsacrare da Wojtyla. Karol Wojtyla ha camminato a lungo fuori dal Vaticano e la strada percorsa toma adesso a lui. A cominciare dab'awentura più diffiebe, queba in Terra Santa, che oggi fa convergere nella Capitale le due religioni sorebe, ebraismo ed islam, b rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni e Ghassan Sherbel, editorialista del quotidiano arabo A2 Hayat, concordano sul giudizio del Santo Padre, «grande combattente e predicatore cu pace». Un esempio per le nuove generazioni e una speranza. I giovani musulmani d'Itaba vorrebbero che b funerale preludesse a nuova vita per chi resta, fl presidente, Osama Saghir, ha organizzato un pulmino speciale. Porterà da Mbano a Roma alcuni ragazzi islamici e cristiani che nel tragitto discuteranno come continuare b dialogo interreligioso ora che il Santo Padre non c'è più. A Castel Sant'Angelo troveranno ad aspettarb l'unione dei giovani ebrei, shdlom, sdlam, pace. 11 viaggio continua. Da Milano a Roma alcuni ragazzi islamici e cattolici viaggeranno sullo stesso pullman discutendo di come proseguire il dialogo interreligioso Tra le pochissime eccezioni i testimoni di Geova, i fondamentalisti protestanti Usa e i raeliani che sul loro sito non hanno riportato la notizia della morte Il Papa e più di sessanta capi religiosi di tutto il mondo, dai cattolici, ai buddhisti, agli zoroastriani, il 27 ottobre 1986 diedero vita nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, ad Assisi, alla «Giornata mondiale delle religioni», una giornata di preghiere e digiuno per la pace, proposta dallo stesso Pontefice