Banche sotto attacco Gli analisti puntano sulle ricche Popolari di Ugo Bertone

Banche sotto attacco Gli analisti puntano sulle ricche Popolari COME SFRUTTARE IN BORSA IL RISIKO BANCARIO Banche sotto attacco Gli analisti puntano sulle ricche Popolari Tra le società preferite Milano, Verona-Novara ed Etruria In forte crescita la penetrazione sul mercato e la raccolta Ugo Bertone A grande partita del credito, per ora, ha fatto la fortuna wm dei soci di minoranza. Non a caso - mentre le banche Usa perdono colpi a Wall Street dall' inizio dell'anno nonostante risultati ecceUenti e fondamentali di tutto rispetto (rapporto prezzoZ utili di 10 volte, dividendi attorno al 40Zo) - in Piazza Affari la guerra deU'Opa sta in pratica monopolizzando le attenzioni del mercato: volano i titoli Bnl e di Antonveneta, interessate dalla doppia offerta spagnola e olandese. Ma, come sempre accade in Borsa, gli analisti già guardano oltre la battaglia, aUa ricerca dei titoli che possono trarre beneficio dai nuovi equUibri finanziari che si profilano per U dopo. Su un punto, infatti, tutti sono d'accordo: comunque vada a finire, nuUa sarà più come prima. Il detonatore deU' Opa, infatti, avrà come primo effetto quello di accelerare i processi di aggregazione e di riorganizzazione del sistema. E di sicuro crescerà ancora il ruolo delle banche Popolari, U settore a cui Antonio Fazio guarda con più attenzione. Un interesse meritato, se si considerano i progressi delle Popolari neU'ultimo decennio: dal 1994 le banche di questa categoria hanno portato a termine oltre 100 operazioni di «M&A» e rafforzato la presa sul territorio. La quota di mercato è passata dal 17,30Zo nel 1993 al 23,40Zo a fine 2004, con una presenza del 21,507o sui depositi. Progressi sono stati compiuti anche sul fronte del patrimonio, come anche sulla qualità del credito. Il rapporto sofferenzeZ impieghi è pari al 3,20Zo contro il 4,70Zo delle altre banche. Oggi U mondo Popolari è costituito da 88 istituti (di cui 20 indipendenti e attivi localmente) con oltre 150 miliardi di impieghi e 30 miliardi di patrimonio di vigUanza. Finora, nonostante questi risultati, sulle quo¬ tazioni del settore ha pesato il limite del possesso azionario per ogni singolo socio, la previsione del voto capitario e la clausola di gradimento per l'iscrizione nel registro dei soci. Ma queste considerazioni oggi pesano di meno. Primo, perché è probabile che la «diversità» delle Popolari diventi oggetto di una prossima decisione della Uè; secondo, perché le Popolari più importanti recitano ormai un ruolo strategico rilevante negli equilibri del credito; terzo, perché anche le Popolari neUe quali pesa di più la figura dell'azionista dipendente (come la Popolare di MUaino) hanno ormai raggiunto livelli di redditività e di efficienza almeno in linea con il resto del sistema. Ma chi sceghere tra le Popolari di maggiori dimensioni? La grande scommessa, naturalmente, è la Popolare di Lodi, le cui sorti sono legate alla battaglia per Antonveneta. Grande favore gode la Bpu. «La possiamo paragonare - spiega Carlo Tommaselh di Ing - a Banca Intesa all'inizio del suo piano di ristrutturazione». Allo stesso modo, Goldman Sachs con il suo «outperform» su Banca Popolare di MUano ha sottolineato come U mercato finora non abbia pienamente apprezzato le potenzialità della banca guidata da Roberto Mazzetta, che sta anch'essa portando avanti un ambizioso piano di ristrutturazione. «Bpm - precisa Alessandro Santoni di Goldman Sachs - tratta 9,4 volte l'Eps stimato per il 2006 con un 200Zo di sconto sul settore bancario italiano escluso Unicredit e dell'8% su quello europeo». Valutazioni nel complesso positive contraddistinguono anche istituti più piccoli come Popolare di Intra, che per banca Akros è «hold» con un «target price» di 14 euro, e Banca Etruria, che secondo Mediobanca rappresenta un buon esempio di riorganizzazione. Grande attenzione riscuote la Banca Popolare dell'Enùlia-Romagna su cui pesa, però, la scarsa liquidità del titolo. E una nota a parte la merita la Popolare Verona-Novara, «vittima» del disgraziato «flirt» con Bnl: la banca ha numeri di assoluto interesse, a partire dalla discesa dei costi (quasi il 2Vo in meno) e un rapporto debitiZsofferenze che si è ridotto al 2,50Za. [Bloomberg-Borsa&Finanza] IL CONSOLIDAMENTO DELLE BANCHE POPOLARI Fonte: associazione nazionale 1995 1996 1997 1998 1999 fra le Banche popolari Fusioni tra Popolari Acquisto maggioranza di altre banche Uscite dalla categoria delle Banche Popolari Nuova costituzione di Banche Popolari IO IO 13 IO 2000 13 I 10 2001 8 2002 2003 2004 22 15 i i 12 IL SISTEMA DELLE POPOLARI ELLI DELLE POPOLARI 56.796 Provvista Impieghi Patrimonio di vigilanza Dati in milioni di euro. Fonte: Anbp 101.359 170.632 43.476 1993 1998 2003 tmm 7.240 , N. di agenzie e fra parenteslle quote di mercato

Persone citate: Alessandro Santoni, Antonio Fazio, Bloomberg, Carlo Tommaselh, Roberto Mazzetta

Luoghi citati: Intra, Lodi, Milano, Novara, Romagna, Usa, Verona