Le api volano in Libia
Le api volano in Libia DIFFICILE TRASFERIMENTO A BORDO DI UN JET Le api volano in Libia Prelevate dagli allevamenti toscani - "Il miele è un alimento moralmente sano" (Nostro servizio particolare) Roma, 2 giugno. La buon'ape della pace preferisce i fiori della costa libica ai fiori nostrani. A fare questa scoperta è stato il colonnello Gheddafi, il quale, dopo aver consultato il Corano e sentenziato che il miele è un alimento « moralmente genuino », si è affrettato ad inviare dignitari del suo governo in Europa in missione speciale miele per l'importazione di api: ad accettare l'insolito invito, a bordo di un modernissimo jet, sono state soltanto le api italiane e, precisamente, toscane. Di certo, Virgilio, nel dedicare il suo libro delle Georgiche alle api, non avrebbe mai potuto prevedere che le ronzanti operaie del miele si sarebbero — un giorno e nel giro di appena otto ore — potute spostare addirittura da un continente all'altro. I fratelli Vangelisti con due apicoltori, uno di Bologna e l'altro di Varese, hanno programmato il viaggio, con tutti i conforts, e calcolato ogni inconveniente, pur di assicurare la perfetta riuscita della missione. Le api, dice Giorgio Vangelisti, vengono chiuse ermeticamente in cassette. Infatti, basta appena un forellino perché esse sfuggano a sciami, agitatissime. Il viaggio — dall'Italia alla Libia — deve avvenire nel giro di otto ore e non di più perché ogni ritardo può compromettere l'intera fatica. Le api arrivano all'aeroporto di Fiumicino con gli autocarri, gli uomini compiono l'operazione di stivaggio nel ventre di un jet dell'Alitalia e, quindi, si vola fino a Tripoli, dove ad attendere sono i locali apicoltori. L'acclimatamento non ha creato alcuna difficoltà, anche perché, riacquistata la liber¬ tà, le api hanno scoperto che il bacio dei fiori del Casentino, cosparsi di diserbanti, cominciava ad essere pericoloso: meglio dunque « flirtare » con le vergini corolle di esotici fiori. Non resta, così, che attendere il giudizio dei consumatori sulla produzione di questo miele prodotto in Libia da api italiane. y. a. Le api volano in Libia DIFFICILE TRASFERIMENTO A BORDO DI UN JET Le api volano in Libia Prelevate dagli allevamenti toscani - "Il miele è un alimento moralmente sano" (Nostro servizio particolare) Roma, 2 giugno. La buon'ape della pace preferisce i fiori della costa libica ai fiori nostrani. A fare questa scoperta è stato il colonnello Gheddafi, il quale, dopo aver consultato il Corano e sentenziato che il miele è un alimento « moralmente genuino », si è affrettato ad inviare dignitari del suo governo in Europa in missione speciale miele per l'importazione di api: ad accettare l'insolito invito, a bordo di un modernissimo jet, sono state soltanto le api italiane e, precisamente, toscane. Di certo, Virgilio, nel dedicare il suo libro delle Georgiche alle api, non avrebbe mai potuto prevedere che le ronzanti operaie del miele si sarebbero — un giorno e nel giro di appena otto ore — potute spostare addirittura da un continente all'altro. I fratelli Vangelisti con due apicoltori, uno di Bologna e l'altro di Varese, hanno programmato il viaggio, con tutti i conforts, e calcolato ogni inconveniente, pur di assicurare la perfetta riuscita della missione. Le api, dice Giorgio Vangelisti, vengono chiuse ermeticamente in cassette. Infatti, basta appena un forellino perché esse sfuggano a sciami, agitatissime. Il viaggio — dall'Italia alla Libia — deve avvenire nel giro di otto ore e non di più perché ogni ritardo può compromettere l'intera fatica. Le api arrivano all'aeroporto di Fiumicino con gli autocarri, gli uomini compiono l'operazione di stivaggio nel ventre di un jet dell'Alitalia e, quindi, si vola fino a Tripoli, dove ad attendere sono i locali apicoltori. L'acclimatamento non ha creato alcuna difficoltà, anche perché, riacquistata la liber¬ tà, le api hanno scoperto che il bacio dei fiori del Casentino, cosparsi di diserbanti, cominciava ad essere pericoloso: meglio dunque « flirtare » con le vergini corolle di esotici fiori. Non resta, così, che attendere il giudizio dei consumatori sulla produzione di questo miele prodotto in Libia da api italiane. y. a.
Persone citate: Gheddafi, Giorgio Vangelisti, Vangelisti
Luoghi citati: Bologna, Europa, Italia, Libia, Roma, Tripoli, Varese
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