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Esperimenti in Italia Squilibri e tensioni Esperimenti in Italia In un convegno organizzato dalla Fondazione per lo sviluppo e la diffusione dell'istruzione e della cultura scientifica e tecnica con la collaborazione del Censis sul tema: « L'altra Italia: una via umana allo sviluppo » sono stati passati in rassegna gli squilibri e le tensioni del nostro Paese. Relatore principale è stato l'architetto Enrico Costa che ha redatto un rapporto per il Censis. I rimedi sarebbero da ricercare in un nuovo modello di sviluppo che porti a un riequilibrio funzionale del territorio e al riscatto dei centri storici. A tal fine è stato redatto un progetto natura, illustrato al convegno da Alberto Canino. Si tratta di un progetto pilota finanziato dalla B.P., dalla Fiat e dalla Montedison, che ha preso il via due anni fa in un piccolo centro abruzze¬ se: Caramanico Terme. Dato l'alto tasso d'emigrazione, i 2500 abitanti sono in massima parte anziani o bambini o donne lasciate a casa dai mariti. Quaranta giovani e dieci esperti della Foist hanno elaborato il materiale raccolto sul luogo. Oltre a Caramanico ora il progetto riguarda anche Sorano, un paesino nel Grossetano, dichiarato inabitabile nel '29 a causa di continue frane. Anche qui gli inviati della Foist hanno lavorato per ricercare i mezzi per un giusto sviluppo, individuati nel rilancio dell'agricoltura e dell'allevamento del bestiame. In tal modo i due piccoli centri fanno da cavie ecologiche per la ricerca dei sistemi migliori di salvaguardia dell'uomo e della natura e per la ricerca di un sistema migliore di vita che tuteli uomini e ambiente. Esperimenti in Italia Squilibri e tensioni Esperimenti in Italia In un convegno organizzato dalla Fondazione per lo sviluppo e la diffusione dell'istruzione e della cultura scientifica e tecnica con la collaborazione del Censis sul tema: « L'altra Italia: una via umana allo sviluppo » sono stati passati in rassegna gli squilibri e le tensioni del nostro Paese. Relatore principale è stato l'architetto Enrico Costa che ha redatto un rapporto per il Censis. I rimedi sarebbero da ricercare in un nuovo modello di sviluppo che porti a un riequilibrio funzionale del territorio e al riscatto dei centri storici. A tal fine è stato redatto un progetto natura, illustrato al convegno da Alberto Canino. Si tratta di un progetto pilota finanziato dalla B.P., dalla Fiat e dalla Montedison, che ha preso il via due anni fa in un piccolo centro abruzze¬ se: Caramanico Terme. Dato l'alto tasso d'emigrazione, i 2500 abitanti sono in massima parte anziani o bambini o donne lasciate a casa dai mariti. Quaranta giovani e dieci esperti della Foist hanno elaborato il materiale raccolto sul luogo. Oltre a Caramanico ora il progetto riguarda anche Sorano, un paesino nel Grossetano, dichiarato inabitabile nel '29 a causa di continue frane. Anche qui gli inviati della Foist hanno lavorato per ricercare i mezzi per un giusto sviluppo, individuati nel rilancio dell'agricoltura e dell'allevamento del bestiame. In tal modo i due piccoli centri fanno da cavie ecologiche per la ricerca dei sistemi migliori di salvaguardia dell'uomo e della natura e per la ricerca di un sistema migliore di vita che tuteli uomini e ambiente.