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Auto sbanda in curva e precipita nel greto di un torrente: 4 feriti Drammatico incidente nella discesa tra Sestriere e Cesana Auto sbanda in curva e precipita nel greto di un torrente: 4 feriti Sono studenti di Pinasca e di Perosa Argentina - Salvati e ricoverati in ospedale Quattro studenti (due ragazzi e due ragazze) sono rimasti feriti nella loro auto precipitata in un burrone alla periferia di Sestriere. La macchina, una «128», si è capovolta nelle acque di un torrente e i giovani, imprigionati nell'abitacolo, sono stati estratti a fatica dalle lamiere contorte. E' accaduto alle 16,30. A quell'ora una «128» percorreva a forte velocità la statale che da Sestriere scende a Cesana. Al volante era Carlo Boi, 23 anni, di Perosa Argentina, via Chiampo 6. Al suo fianco era Lucia Viotto, diciassettenne, di Pinasca — frazione di Pinerolo — via Nino Costa 11. Sul sedile posteriore sedevanu Franco Bergoin, ventiduenne, di Perosa Argentina, via Piave 35; ed Enrica Giustetto, 18 anni, anche lei di Perosa Argentina, via Piave 8. Improvvisamente, nell'affrontare una curva, l'auto ha sbandato paurosamente sulla destra ed è finita in un burrone. Dopo aver rotolato per oltre cinquanta metri, si è schiantata in un torrente che scorre sul fondo. L'allarme è stato dato immediatamente dai passanti. Qualcuno ha avvertito i carabinieri di Sestriere. I quattro giovani sono stati subito soccorsi. Estratti dalle lamiere, Carlo Rol e Lucia Viotto sono stati ricoverati all'ospedale di Pinerolo. Entrambi hanno riportato escoriazioni e ferite superficiali in tutto il corpo. Guariranno in 15 giorni. Più gravi Franco Bergoin ed Enrica Giustetto, che sono stati medicati all'ospeda- I le di Susa e poi trasferiti alle Molinette di Torino. Entrambi guariranno in quaranta giorni: Franco Bergoin per frattura della gamba si¬ nistra; Enrica Giustetto per ferite multiple al volto e per frattura della fronte. Delle indagini si occupano i carabinieri di Sestriere, che stabiliranno le cause della disgrazia: se cioè sia stata provocata dalla velocità eccessiva o da un improvviso malore. Auto sbanda in curva e precipita nel greto di un torrente: 4 feriti Drammatico incidente nella discesa tra Sestriere e Cesana Auto sbanda in curva e precipita nel greto di un torrente: 4 feriti Sono studenti di Pinasca e di Perosa Argentina - Salvati e ricoverati in ospedale Quattro studenti (due ragazzi e due ragazze) sono rimasti feriti nella loro auto precipitata in un burrone alla periferia di Sestriere. La macchina, una «128», si è capovolta nelle acque di un torrente e i giovani, imprigionati nell'abitacolo, sono stati estratti a fatica dalle lamiere contorte. E' accaduto alle 16,30. A quell'ora una «128» percorreva a forte velocità la statale che da Sestriere scende a Cesana. Al volante era Carlo Boi, 23 anni, di Perosa Argentina, via Chiampo 6. Al suo fianco era Lucia Viotto, diciassettenne, di Pinasca — frazione di Pinerolo — via Nino Costa 11. Sul sedile posteriore sedevanu Franco Bergoin, ventiduenne, di Perosa Argentina, via Piave 35; ed Enrica Giustetto, 18 anni, anche lei di Perosa Argentina, via Piave 8. Improvvisamente, nell'affrontare una curva, l'auto ha sbandato paurosamente sulla destra ed è finita in un burrone. Dopo aver rotolato per oltre cinquanta metri, si è schiantata in un torrente che scorre sul fondo. L'allarme è stato dato immediatamente dai passanti. Qualcuno ha avvertito i carabinieri di Sestriere. I quattro giovani sono stati subito soccorsi. Estratti dalle lamiere, Carlo Rol e Lucia Viotto sono stati ricoverati all'ospedale di Pinerolo. Entrambi hanno riportato escoriazioni e ferite superficiali in tutto il corpo. Guariranno in 15 giorni. Più gravi Franco Bergoin ed Enrica Giustetto, che sono stati medicati all'ospeda- I le di Susa e poi trasferiti alle Molinette di Torino. Entrambi guariranno in quaranta giorni: Franco Bergoin per frattura della gamba si¬ nistra; Enrica Giustetto per ferite multiple al volto e per frattura della fronte. Delle indagini si occupano i carabinieri di Sestriere, che stabiliranno le cause della disgrazia: se cioè sia stata provocata dalla velocità eccessiva o da un improvviso malore.