Rubava nello scalo ferroviario le merci che doveva consegnare

Rubava nello scalo ferroviario le merci che doveva consegnare Arrestato un autista dell'Istituto Nazionale Trasporti Rubava nello scalo ferroviario le merci che doveva consegnare Sorpreso e smascherato a Porta Nuova - Nella sua casa un emporio di refurtiva Un autista dell'Istituto Nazionale Trasporti rubava parte delle merci depositate allo scalo Vallino di Porta Nuova. E' stato arrestato dalla polizia feroviaria, si chiama Antonino Di Loren- arla o si n- e a " a o o e i e a la a a dae. i lio ehe n5, a2. A O re o o e aà eo, 88 65 zo, ha 32 anni, abita in via Oberdan 154. E' stato smascherato dopo una serie di appostamenti provocati dalle proteste di molte ditte che lamentavano, presso la direzione della Int, la mancata consegna delle ordinazioni. Fin dal periodo natalizio, la gestione merci e bagagli di Porta Nuova aveva denunciato una serie di misteriosi furti dai colli che dovevano essere consegnati a domicilio. Alle 15 il mar. De Tommasi, con un gruppo di agenti della Polfer, ha fermato all'uscita dello scalo, il camion carico guidato da Antonino Di Lorenzo. Si è fatto dare la bolla di consegna ed ha controllato pacco per pacco. Ha così scoperto molta merce non registrata: scatole di succhi di frutta, parrucche da donna imballate nel cellophane, guanti. L'autista ha cercato di giustificarsi: « Non riesco a consegnare tutto durante le ore di lavoro, così mi rimane sempre qualcosa per il giorno dopo ». Nella sua auto, parcheggiata all'interno della stazione, è stata ritrovata altra refurtiva: alcune scatole di saponette di marca. Il magistrato ha autorizzato l'immediata perquisizione dell'alloggio di Antonino Di Lorenzo, in via Oberdan 154. Gli agenti hanno trovato una specie di emporio con gli articoli più disparati: dai cosmetici, con interi scatoloni di tubi di dentifricio e sapone per barba, a mazzi di collant in eleganti confezioni. La polizia tenta ora di scoprire se il Di Lorenzo abbia agito da solo, o se è una pedina di una più vasta organizzazione che ricetta merce di ogni tipo, avvalendosi poi, per la vendita, di veri e propri rappresentanti che agiscono in tutta Italia. La refurtiva, tutta roba di marca, viene offerta a metà prezzo andando di porta in porta, proprio come nelle moderne organizzazioni di vendita. L'autista ha continuato a giustificare la presenza in casa sua di tanta refurtiva dicendo che si trattava di mancate consegne: « Mi ripromettevo di recapitarla nei giorni seguenti ». — Nella serata di ieri, la polizia ferroviaria ha arrestato Bruno Tarallo di 17 anni, abitante in via Salabertrand 83/7. Il giovane, il 30 del mese scorso, aveva rapinato l'operaio Rocco Pisano di 30 anni abitante a Nichelino in via XXV aprile, 25. Minacciandolo con un coltello, si era fatto consegnare il denaro che aveva in tasca, circa 100 mila lire, l'orologio d'oro e una catenina. Bruno Tarallo era già stato denunciato quale autore delj la rapina avvenuta il 25 di marzo nei confronti di Vincenzo Turolla. Ha confes- S\ sato. Fra la merce recuperata, parrucche, calze e dentifrici Rubava nello scalo ferroviario le merci che doveva consegnare Arrestato un autista dell'Istituto Nazionale Trasporti Rubava nello scalo ferroviario le merci che doveva consegnare Sorpreso e smascherato a Porta Nuova - Nella sua casa un emporio di refurtiva Un autista dell'Istituto Nazionale Trasporti rubava parte delle merci depositate allo scalo Vallino di Porta Nuova. E' stato arrestato dalla polizia feroviaria, si chiama Antonino Di Loren- arla o si n- e a " a o o e i e a la a a dae. i lio ehe n5, a2. A O re o o e aà eo, 88 65 zo, ha 32 anni, abita in via Oberdan 154. E' stato smascherato dopo una serie di appostamenti provocati dalle proteste di molte ditte che lamentavano, presso la direzione della Int, la mancata consegna delle ordinazioni. Fin dal periodo natalizio, la gestione merci e bagagli di Porta Nuova aveva denunciato una serie di misteriosi furti dai colli che dovevano essere consegnati a domicilio. Alle 15 il mar. De Tommasi, con un gruppo di agenti della Polfer, ha fermato all'uscita dello scalo, il camion carico guidato da Antonino Di Lorenzo. Si è fatto dare la bolla di consegna ed ha controllato pacco per pacco. Ha così scoperto molta merce non registrata: scatole di succhi di frutta, parrucche da donna imballate nel cellophane, guanti. L'autista ha cercato di giustificarsi: « Non riesco a consegnare tutto durante le ore di lavoro, così mi rimane sempre qualcosa per il giorno dopo ». Nella sua auto, parcheggiata all'interno della stazione, è stata ritrovata altra refurtiva: alcune scatole di saponette di marca. Il magistrato ha autorizzato l'immediata perquisizione dell'alloggio di Antonino Di Lorenzo, in via Oberdan 154. Gli agenti hanno trovato una specie di emporio con gli articoli più disparati: dai cosmetici, con interi scatoloni di tubi di dentifricio e sapone per barba, a mazzi di collant in eleganti confezioni. La polizia tenta ora di scoprire se il Di Lorenzo abbia agito da solo, o se è una pedina di una più vasta organizzazione che ricetta merce di ogni tipo, avvalendosi poi, per la vendita, di veri e propri rappresentanti che agiscono in tutta Italia. La refurtiva, tutta roba di marca, viene offerta a metà prezzo andando di porta in porta, proprio come nelle moderne organizzazioni di vendita. L'autista ha continuato a giustificare la presenza in casa sua di tanta refurtiva dicendo che si trattava di mancate consegne: « Mi ripromettevo di recapitarla nei giorni seguenti ». — Nella serata di ieri, la polizia ferroviaria ha arrestato Bruno Tarallo di 17 anni, abitante in via Salabertrand 83/7. Il giovane, il 30 del mese scorso, aveva rapinato l'operaio Rocco Pisano di 30 anni abitante a Nichelino in via XXV aprile, 25. Minacciandolo con un coltello, si era fatto consegnare il denaro che aveva in tasca, circa 100 mila lire, l'orologio d'oro e una catenina. Bruno Tarallo era già stato denunciato quale autore delj la rapina avvenuta il 25 di marzo nei confronti di Vincenzo Turolla. Ha confes- S\ sato. Fra la merce recuperata, parrucche, calze e dentifrici

Persone citate: Antonino Di Loren, Antonino Di Lorenzo, Bruno Tarallo, De Tommasi, Di Lorenzo, Polfer, Rocco Pisano, Vincenzo Turolla

Luoghi citati: Italia, Nichelino