Per l'Unione Musicale

Per l'Unione Musicale Per l'Unione Musicale Capolavori di Bach con Vivaldi e Ravel Per la prossima stagione 56 concerti L'Unione Musicale ha presentato il cartellone della prossima stagione concertistica 1974-75; un complesso di 56 concerti dal 2 ottobre al 28 maggio successivo, distribuiti, secondo le esigenze, al Conservatorio, al Teatro Regio e all'Auditorium. Di grande richiamo i ritorni di grandiosi capolavori bachiani: l'Oratorio di Natale per la serata inaugurale, la Messa in si minore e la Passione secondo Matteo per la conclusione, rispettivamente affidati alla cure della Wurttembergisches Kammerorchester Heilbronn e del coro Hymnus di Stoccarda diretti da Gerhard Wilhelm (.Oratorio di Natale) e del London Bach Society Chorus e dei Bach Players diretti da Paul Steinitz (Passione e Grande Messa). Per restare in campo bachiano, a parte brani singoli, spicca ancora l'esecuzione di tutto il Clavicembalo ben temperato (al clavicembalo, Isolde Ahlgrimm) e dell'Arie della Fuga (I Filarmonici del Teatro Comunale di Bologna diretti da Angelo Ephrikian). L'Orchestra Filarmonica di Amsterdam diretta da Anton Kersjes (Beethoven, Brahms e Chopin con Nikita Magaloff solista) e l'Orchestra Sinfonica di Stato dell'Urss diretta da Dmitrij Kitaenko (Settima Sinfonia di Beethoven, Prokofìev e Ravel) rappresentano i grandi organismi sinfonici stranieri. Particolarmente ricca la presenza di complessi da camera, che cominciando dagli ospiti stranieri comprende: I Solisti della Filarmonica di Berlino, l'Orchestra da camera di Mosca diretta da Rudolf Barsciai (con due concerti, uno tutto dedicato a Mozart), l'Orchestra da camera del Wurttemberg, l'Ensemble Con- traste di Vienna (che ha in programma alcuni capolavori per coro a cappella di Schoenberg), i «Fires of London» diretti da Peter Maxwett Davies, l'Ensemble Instrumental Brahms di Bruxelles, l'Ensemble Instrumental de Franca e la Sudwestdeutsches Kammerorchester. Le forze della musica italiana sono rappresentate da I Musici (un concerto tutto per Vivaldi, con le « Quattro Stagioni»), dai Solisti Veneti (Albinoni e Tartini in due concerti), dall'Orchestra da Camera Italiana (alla quale si uniranno solisti come Martha Argerich, Rohan de Saram, André Bernard, oltre a Salvatore Accardo che la dirige), dal Musicus Concentus di Firenze diretto da Piero Bellugi (con un programma tutto dedicato a Luigi Daliapiccola,), dall'Orchestra da camera « Gasparo da Salò » diretta da Agostino Orizio (Mozart, con la pianista Maria Tipo e un'interessante esplorazione di Benedetto Marcello), da I Solisti Aquilani e dall'Ottetto Vocale Italiano diretti da Vittorio Antonellini. Sono presenti i grandi nomi del concertismo internazionale: Sviatoslav Richter, Rudolf Serkin, Maurizio Pollini (che consentiranno di ascoltare a breve distanza le sei ultime Sonate di Beethoven, dall'op. 90 all'op. Ili), il Quartetto Italiano, il Trio di Trieste, George Malcolm, Arthur Grumiaux, Severino Gazzelloni, il duo Kontarsky, il Quartetto Smetana, Martha Argerich, Narciso Yepes, Bruno Canino, il torinese Luciano Giarbella (tutto Chopin), Michele Campanella (tutto Liszt), Garrick Ohlsson, l'organista Hannes Kaestner (tutto Bach) e il violoncellista Siegfried Palm. Grande spazio è stato dato alle forme di arte vocale, sia solistica sia corale: il tenore Peter Schreier porterà Die schoene Miillerin di Schubert, Gloria Davy sarà protagonista in una rassegna da Haendel a Ravel assieme a illustri strumentisti, il baritono Tom Krause offrirà un'altra serata schubertiana, mentre Rosina Cavicchioli, accompagnata da Roman Vlad, eseguirà fra l'altro il Liederkreis op. 39 di Schumann; Claudio Desderi si presenterà anche in veste di direttore nel Maestro di Cappella di Cimarosa e nel Maestro di Scuola di Telemann. I complessi corali sono il Coro Russo Accademico di Stato « A. A. Jurlov », il « Clemencic Consort» Capella Musica Antiqua (che eseguirà i Carmina Burana di Orff), il Coro di Madrigalisti e Orchestra da camera « F. Liszt » di Budapest e la Nuova Compagnia di Canto Popolare. Le esperienze musicali più recenti già presenti saltuariamente nei concerti normali saranno infine oggetto di due incontri particolari, uno con Luigi Nono affidato a vari esecutori e uno tramite Teatromusica di Roma diretto da Marcello Panni con Cathy Berberian. g. p. Folk italiano al Palasport — L'assessorato ai problemi della gioventù, in collaborazione con il Circolo ricreativo dipendenti comunali e dell'Appi del municipio, nella ricorrenza del trentesimo anniversario della Resistenza, ha organizzato per giovedì 27 giugno, alle ore 21,15, al Palazzetto dello Sport (Parco Ruffini), uno spettacolo del Gruppo Folk Italiano, diretto da Paolo Castagnino (Saetta). Verranno eseguiti canti, registrazioni originali, proiezioni e prose della Resistenza europea. Jazz al Circolo della stampa — Stasera alle 21,15 presso la sede estiva del Circolo della stampa, in corso Agnelli 45, jam session con i pionieri torinesi del 1922.