Barr presidente della Franklin

Barr presidente della Franklin La riunione del Consiglio d'amministrazione Barr presidente della Franklin New York, 21 giugno. (Radiocor) Il consiglio di amministrazione della Franklin National Bank ha nominato Joseph Walker Barr presidente, amministratore delegato e direttore generale della banca, in sostituzione del dimissionario Harold Gleason. Barr è stato sottosegretario al Tesoro dal 1965 al 1968, e segretario al Tesoro ad interim con David Kennedy nel 1969. Negli ambienti finanziari di New York si osserva che la presenza nella Franklin di Walker Barr, che è consigliere di amministrazione della 3M Minnesota Corp., della Burlington, della Washington Gas Light Company e della U.S. Export-Import Bank rappresenta un'importante assicurazione sul futuro della banca, una volta che essa sarà stata completamente ristrutturata, e costituisce un primo e decisivo passo verso il rilancio delle attività. Anche negli ambienti finanziari italiani l'annuncio della nomina di Barr è stato accolto favorevolmente. Il neopresidente della Franklin, tra l'altro, ricopre la carica di consigliere della Bastogi International. Per entrare nella Franklin e assumere completa¬ mente la gestione, Barr ha lasciato la presidenza della American Security and Trust Company, una tra le più importanti banche dello Stato dì Washington, che presenta attività per complessivi 1150 linoni di dollari e depositi per 900 milioni. Nel corso della seduta in cui è stata annunciata la nomina del nuovo presidente, il consiglio di amministrazioone della Fnb ha comunicato i risultati della verifica in atto sulle voci di bilancio ed i dati relativi alla situazione rettificata del primo trimestre del 1974, durante il quale si sono registrate perdite potenziali per 40,4 milioni di dollari. Il presidente dimissionario, Harold Gleason, ha dichiarato che le variazioni intervenute nei confronti dei risultati del pri- Oro: chiusure (prezzi dei venditori in dollari per oncia) MERCATI 20-6 21-6 Londra 152,75 154,50 Zurigo 153— 154,50 Parigi 157,54 156,78 New York 152,25 154,25 mo trimestre sono da attribuire in particolare ad una modifica riguardante le perdite di 26,7 milioni di dollari nelle partite relative alle transazioni effettuate dalla banca sui mercati dei cambi. Di questa somma, 9,3 milioni sono imputabili a perdite su contratti non registrati, accesi senza l'autorizzazione e senza la presa di conoscenza da parte dei responsabili; gli altri 17,4 milioni vanno attribuiti a valutazioni falsificate di contratti in valuta estera. La differenza tra la cifra globale di 45,8 milioni di dollari per le perdite sui cambi resa nota oggi — ha affermato Gleason — e quella di 39 milioni resa nota il 12 maggio scorso è stata determinata dall'accertamento di altri contratti non registrati, comprese le operazioni della filiale londinese non computate in precedenza ed altre normali transazioni sui cambi avvenute prima del 12 maggio. Harold Gleason ha inoltre riferito che vi sono stati contatti quotidiani con gli organismi di controllo della Federai Reserve per le operazioni valutarie e che «nulla nei nostri contatti giornalieri... ha modificato le opinioni della Federai Reserve riguardo alla solvibilità della Franklin».

Luoghi citati: Londra, Minnesota, New York, Parigi, Washington