Sparito il figlio di un vice-console Chiesti 800 milioni per il riscatto

Sparito il figlio di un vice-console Chiesti 800 milioni per il riscatto Sparito il figlio di un vice-console Chiesti 800 milioni per il riscatto E' un giovane belga di 18 anni residente a Comerio - Sembra che avesse confidato alle sorelle di voler andare a vivere con gli amici - La tesi del rapimento, malgrado le telefonate ricevute dal padre, desta parecchie perplessità (Dal nostro corrispondente) Varese, 12 giugno. (v.m.) La questura di Varese sta cercando il figlio di un diplomatico belga, Jean Paul Litt di 18 anni, che si è allontanato dalla propria abitazione di Comerio il 29 maggio scorso. La scomparsa del giovane è stata denunciata alla polizia dal padre, il dottor Paul Litt, addetto commerciale presso il consolato del Belgio a Milano, 36 ore dopo il fatto. Fuga volontaria, simulazione o sequestro di persona? Questi gli interrogativi al vaglio della polizia. In principio si era pensato ad una sua fuga, ma con il trascorrere dei giorni si è andata facendo strada anche l'ipotesi del rapimento. Allo stato attuale delle cose la vicenda risulta comunque ancora non ben definita, tanto che lo stesso questore di Varese, dottor Luigi Vittoria, ha assunto personalmente la direzione delle indagini. L'ipotesi del sequestro ha trovato una certa consistenza dopo che alla famiglia del giovane sono pervenute quattro telefonate. In una di queste è stata avanzata la richiesta di 800 milioni di lire quale riscatto per Jean Paul. Una voce d'uomo ha detto: «Siamo in otto e per la liberazione di suo figlio vogliamo cento milioni a testa. Ottocento in tutto: sappiamo che può darceli». Jean Litt: «Non ho tanti soldi, ve lo giuro. Fatemi parlare con mio figlio e poi ve¬ dremo se è possibile contrattare». La voce dello sconosciuto: «Parlerà con Jean Paul ma in un secondo momento, prima vogliamo i soldi. Se non li ha se li faccia dare dal governo belga». La polizia stenta a dare totale credito alla versione del rapimento a scopo di estorsione anche in relazione ad alcuni aspetti sconcertanti della personalità dello scomparso che era solito frequentare compagnie di hippy e sbandati. Il padre ha inoltre constatato che dalla stanza del figlio, è sparito uno zainetto nel quale erano contenuti calzini, biancheria varia, Inoltre il giovane aveva confidato alla sorella, Mercedes, due giorni prima, di voler abbandonare la famiglia per vivere con gli amici. Non è infine da escludere che proprio in combutta con gli amici il giovane abbia concertato il piano per estorcere soldi al padre.

Persone citate: Jean Litt, Jean Paul, Luigi Vittoria, Paul Litt

Luoghi citati: Belgio, Comerio, Milano, Varese