Servan: "Liquidare il regime gollista,, di Loris Mannucci

Servan: "Liquidare il regime gollista,, Servan: "Liquidare il regime gollista,, Il ministro licenziato da Giscard riafferma 'a sua posizione sull'atomica - Jobert vuoi fondare un partito di centro-sinistra (Dal nostro corrispondente) Parigi, 11 giugno. La destituzione di Jean-Jacques Servan - Schreiber dalla carica di ministro delle Riforme perché disapprova gli esperimenti nucleari francesi viene considerata nel contempo una cosa «ridicola» e «grave». L'ex ministro Augustin Laurent scrive su Nord Matin che «l'incidente sarebbe piuttosto comico se non avesse all'origine un problema serio». L'ex ministro ricorda che Servan-Schreiber e Valéry Giscard d'Estaing negoziarono l'appoggio del primo al secondo per l'elezione presidenziale, e osserva: «O il problèma degli esperimenti nucleari non fu esaminato e in questo caso la leggerezza di ServanSchreiber sarebbe tale che il duro giudizio di Alexandre Sanguinetti non pare ingiusto. (Egli disse domenica di aver sempre considerato Ser van-Schreiber un «irresponsa- bile»). Oppure Giscard d'E staing, avido di vittoria, ha preso impegni che poi non ha potuto rispettare». Il dilemma non è stato chiarito da Jean-Jacques Servan-Schreiber con la conferenza stampa che ha tenuto stamani. Egli ha ribadito i motivi per i quali è contrario agli esperimenti nucleari affermando che quando il governo si accinge a chiedere alla gente duri sacrifici finanziari imponendo l'austerità «deve dare l'esempio sospendendo le proprie spese di prestigio e le spese improduttive». Servan-Schreiber ha accusato il partito gollista di aver fatto pressioni sul Presidente della Repubblica, il quale non avrebbe saputo resistervi. Egli ha affermato che il 6 giugno fu concordato che il problema degli esperimenti nucleari sarebbe stato discusso nel Consiglio dei ministri di domani ma i gollisti «hanno \ fatto allora pressione sul Presidente della Repubblica affinché desse il "via" sin da venerdì scorso e la ripresa degli esperimenti è stata quindi decisa senza che il governo ne abbia, discusso». I gollisti ed i militari, secondo Servan-Schreiber, hanno ingannato il Presidente della Repubblica. «Gli esperimenti potevano essere rimandati ma i gollisti ed i militari hanno messo il Capo dello Stato dinanzi ad una situazione impossibile», ha dichiarato Servan-Schreiber il quale ha fornito inoltre una precisazione: il primo ministro, al quale telefonò sabato per informarlo delle dichiarazioni che avrebbe fatto domenica contro gli esperimenti, l'avrebbe autorizzato a dire che «il governo non era stato consultato e che essi si svolgevano in funzione dei preparativi fatti dal governo precedente». Circa la dichiarazione del primo ministro alla Camera, secondo cui la costruzione della Force de frappe sarebbe stata proseguita, ServanSchreiber ha detto che non ne ha tenuto conto perché non era stato precisato che si trattava degli esperimenti nucleari. Comunque, a parer suo, se il Presidente della Repubblica vuole davvero applicare il suo programma dovrà prima di tutto sbarazzarsi dei gollisti che «bloccano l'evoluzione della politica francese» e premono sul governo col « ricatto dello scioglimento della Camera ». Secondo ServanSchreiber «l'eredità dello Stato gollista dev'essere liquidata, senza conservarne nulla». II movimento gollista, dal canto suo, tenta di riorganizzarsi e si ritiene che avrà presto un presidente trasformandosi in partito. Una frazione, forse, passerà ad un movimento che l'ex ministro Michel Jobert ha intenzione di costituire. Egli ha tenuto stamane una conferenza stampa in cui ha dichiarato che non intende abbandonare la politica e che si è proposto tre obiettivi: il rispetto delle istituzioni; una politica di difesa nazionale; una politica estera condotta abilmente. Però, secondo lui, «tutto è oramai pronto per fare della Francia, e forse prestissimo, una nazione assistita». Comunque egli ha lanciato un appello «a tutti i democratici» affinché l'aiutino per creare un movimento, che dovrebbe essere di centro-sinistra. Loris Mannucci

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