Le vittime di Brescia ricordate in Comune

Le vittime di Brescia ricordate in Comune Le vittime di Brescia ricordate in Comune Commosse parole del sindaco Picco e dei rappresentanti dei partiti democratici, che hanno confermato l'impegno antifascista - Il dibattito Le vittime della strage di Brescia sono state commemorate Ieri sera In Consiglio comunale. Dopo una commossa dichiarazione del sindaco arch. Picco e l'approvazione di un ordine del giorno, con la deplorazione dei fatti e la conferma dell'Impegno democratico e antifascista dell'assemblea, la seduta è stata sospesa per mezz'ora in segno di lutto. Tutti i consiglieri dei partiti dell'area democratica (de, psi, psdi, pri, pli, pei e mrd) hanno deciso di offrire un gettone di presenza in segno di solidarietà ai familiari delle vittime. Poiché tali consiglieri sono 75, la cifra ammonterà a un milione e mezzo; verrà inviata direttamente al sindaco di Brescia, affinché provveda alla consegna. Sull'ordine del giorno ha chiesto di parlare il capogruppo missino. Il sindaco non gli ha concesso la parola. E' seguita la discussione di alcune interrogazioni. Una del pei (Novelli, Zanatta, Vindigni) segnala « il grave stato di abbandono in cui è tenuta la maggioranza delle edicole di giornali della nostra città ». Le attuali norme del regolamento edilizio Infatti non consentono di apportare alle vecchie edicole « quelle modifiche rese necessarie dallo sviluppo della informazione e dalla necessità di esporre adeguatamente le varie pubblicazioni; tutto ciò costringe gli edicolanti a lavorare sovente in ambienti inidonei, in condizioni di lavoro precarie e sottoposti a gravosi oneri ». Mentre scriviamo, è in corso la risposta dell'assessore all'edilizia privata aw. Dondona. Proseguirà quindi la discussione incominciata la settimana scorsa sull'interpellanza de riguardante l'assetto del territorio ur¬ bano e dell'area metropolitana, abbinata a un ordine del giorno pei sull'ordinamento e il risanamento del « centro storico » di Torino. Parleranno l'ing. Bastianini (pli), la signora Marciente Biffi Gentili (prl), 11 prof. Astengo (psi), l'on. Geuna (de), 11 prof. Lodi (psdi), il dr. Aceto (de), Quagliotti e l'arch. Radicioni (pei). Nella seduta di martedì 11 replicheranno a tutti gli interventi gli assessori Carli, Dondona e Fantino; il sindaco Picco trarrà le conclusioni. All'ordine del giorno del Consiglio figurano tra l'altro l'esproprio di immobili in corso Svizzera angolo via Balme, per costruire una scuola dell'obbligo; il rammodernamento della scuola media Valfrè e della scuola elementare Pacchiotti; l'esproprio di un'area tra le vie Assisi e Lutai, destinata a un complesso scolastico comprendente asilo nido e scuola materna; l'allargamento della strada di Pianezza tra l'incrocio con corso Regina Margherita e piazza Cirene. Una novità per il giardino zoologico: una casa per le scimmie. La società Molinar, concessionaria del terreno municipale adibito a zoo nel parco Michelotti, da tempo « ha manifestato l'inderogabile necessità di completare l'attrezzatura dello zoo mediante la costruzione di una casa dei primati, ove poter ospitare, insieme ad altre scimmie di notevole valore, i rari esemplari di orango dono del governo indonesiano alla nostra città ». La società ha allestito un progetto, approvato dalla Sovrintendenza ai monumenti, che costerà 50 milioni. Verrà realizzato con il parziale concorso del Comune, di altri enti e di privati cittadini; il contributo dell'amministrazione civica sarà di 10 milioni.

Luoghi citati: Assisi, Brescia, Pianezza, Torino