Chi sono i 3 torinesi cavalieri del Lavoro

Chi sono i 3 torinesi cavalieri del Lavoro Chi sono i 3 torinesi cavalieri del Lavoro L'alta onorificenza premia il prof. Luciano fona, personalità politica e del mondo finanziario, gl'industriali Lionello Adler e Sergio Rossi In decima pagina pubblichiamo l'elenco delle personalità del mondo industriale ed economico a cui il Presidente della Repubblica ha conferito, in occasione della festa del 2 giugno, la prestigiosa onorificenza di cavaliere del lavoro. Tra gli insigniti vi sono tre torinesi. Prof. Luciano Jona — Nato a Chierl nel 1897, si laureò nella nostra città in economia e commercio e per anni si dedicò all'insegnamento universitario, prima come assistente del prof. Valletta alla cattedra di tecnica industriale, poi come docente di tecnica bancaria e di scienze delle finanze. Contemporaneamente si avviò alla libera professione di commercialista ed è tuttora titolare di uno del più importanti studi torinesi. Partecipò alla prima guerra mondiale nel corpo degli alpini e fu decorato di medaglia d'argento. Più tardi negli anni bui del fascismo subì la dura persecuzione razziale e fu costretto a vivere alla macchia dal '38 al '45. Il 25 aprile lo trovò impegnato tra le file dei liberali nella vita politica per la ricostruzione del Paese. Diede il prezioso contributo della sua preparazione e del suo dinamismo come assessore alle finanze della Provincia dalla prima giunta del dopoguerra al '61. Fu tra i promotori ed i realizzatori delle grandi opere per togliere la città ed il Piemonte dall'isolamento e dare sbocchi alla ripresa produttiva e sociale della Regione. In seguito venne nominato consigliere comunale della città; nelle cariche di assessore e pro-sindaco continuò con passione il suo lavoro di amministratore solerte e moderno, occupandosi, sempre con successo, di diversi settori, dalle grandi comunicazioni alla sanità. E' tuttora in Comune come capogruppo del pli. Dal '59 il prof. Jona è presidente dell'Istituto bancario San Paolo, che sotto la sua guida è diventato uno degli istituti di credito più moderni. Anche in questo compito ha portato l'impronta della sua vocazione di amministratore pubblico, dando sostegno a tutte le più importanti iniziative degli enti locali. Lionello Adler. Nato a Vienna nel 1920, sposato, ha una figlia di 21 anni. Ha seguito gli studi classici a Milano, ma nel '38 è stato costretto a lasciare l'Italia per motivi razziali e si è rifugiato nell'America latina. In Argentina ha svolto attività commerciali ed industriali fino al '56. Nel '57, ritornato in Italia, è entrato nelle Cartiere Burgo. Dopo tre anni, è diventato vice direttore generale. Dal '68 è vice presidente e direttore generale del complesso. Ha attuato dal '70 al '73 il grande piano di investimenti della Burgo; ha promosso la costituzione della Burgo Scott. Attualmente è presidente della Poelser Zellulose und Papierfabrik (Austria), della Burgopack, del gruppo di settore « Carta di giornale e carta per pubblicazioni periodiche » dell'Assocarta che ha presieduto dal '68 al '71. Dal '69 al '73 ha fatto parte della giunta confederale della Confindustria. Sergio Rossi. E' nato a Tcrino il lu febbraio 1923. Giovanissimo è entrato nella piccola industria meccanica fondata dal padre. Si è occupato del settore delle macchine utensili prima sotto l'aspetto commerciale e poi della produzione e progettazione. Ha sviluppato diverse aziende ed oggi e presidente del Consorzio Macchine Utensili ed amministra imprese come la Di Palo, la Morando e la Sass. Il prof. Luciano Jona

Persone citate: Burgo Scott, Di Palo, Lionello Adler, Luciano Jona, Sergio Rossi, Valletta

Luoghi citati: America, Austria, Italia, Milano, Piemonte, Vienna