Richiesto per Sossi un esame medico

Richiesto per Sossi un esame medico Dopo i 35 giorni di prigionia Richiesto per Sossi un esame medico Lo ha deciso il giudice Caselli, che conduce le indagini sul rapimento - Si vogliono accertare le condizioni fisiche del giudice sequestrato (Dal nostro corrispondente) Genova, 31 maggio. Perizia medico-legale per il giudice Mario Sossi: l'ha disposta il dott. Giancarlo Caselli, giudice istruttore del tribunale d.; Torino, che dirige le indagini per il rapimento del magistrato genovese. La notizia, dopo le polemiche dei giorni scorsi tra Sossi («Sto benissimo — aveva detto prima di lasciare Genova per Bardonecchia, dove sta trascorrendo un periodo di riposo con la famiglia —; qualcuno, il dott. Coco, ad esempio, è più stanco di me; è anziano; per lui è stato un brutto periodo») ed il procuratore generale dott. Francesco Coco, ha suscitato scalpore «In casi di rapimento come quello del dott. Sossi — aveva infatti affermato il procuratore generale genovese — gli effetti sono particolarmente gravi. L'ostaggio è rimasto sepolto vivo, senza luce naturale e aria, privo di adeguati movimenti. Per di più è stato inquisito e tormentato con particolare riferimento alla sua attività. E quindi, nel sequestrato la tensione psichica non viene scaricata, come in casi di rapimento per estorsione, dopo la liberazione dell'ostaggio, poiché l'oggetto del riscatto non ha avuto realizzazione. Insomma, non e il dott. Sossi che io conosco», aveva concluso il procuratore generale. Per parte sua, il dott. Sossi, prima di partire per Bardo¬ necchia, si era fatto sottoporre a due visite mediche: la prima al pronto soccorso dell'ospedale di San Martino, dove, attraverso l'esame radiografico, gli era stata riscontrata la frattura di due costole, già in fase di consolidamento; la seconda da parte del prof. Luciano Garello, primario del reparto neurologico dello stesso ospedale, che lo aveva trovato in condizioni soddisfacenti, anzi buone La fase preliminare della perizia, che dovrà accertare le condizioni psico-fisiche di Sossi, avrebbe dovuto cominciare domani a Torino, secondo quanto disposto dal giudice istruttore, che ha nominato perito il professor Pierluigi Baima Bollone, dell'Università di Torino. Ma, poiché in questa fase il magistrato pone al perito una serie di quesiti e di domande, è necessaria la presenza dell'avvocato della persona che deve essere visitata, affinché possa portare le proprie controdeduzioni ed, eventualmente, proporre egli stesso alcuni quesiti al perito. Il legale di Sossi, avvocato Marcellini, ha però chiesto un breve rinvio, in quanto domani sarà impegnato a Padova nell'inchiesta sull'organizzazione fascista «Rosa dei venti». (L'avvocato Marcellini difende il consigliere provinciale del msi Giancarlo De Marchi, attualmente in carcere a Padova g. b.

Luoghi citati: Bardonecchia, Genova, Padova, Torino