Due banditi alla Banca Commerciale di Corso Maroncelli

Due banditi alla Banca Commerciale di Corso Maroncelli Due banditi alla Banca Commerciale di Corso Maroncelli Entrano con le pistole spianate e rapinano più di dieci milioni L'agenzia era già chiusa: per varcare l'uscio hanno aspettato che uscisse un funzionario tenendolo sotto la minaccia delle armi - Due fidanzati sfuggono a un'aggressione a Rivalta a terra „ fedire, „ L'azione — dirà l'impiegato Luciano Bovero, 35 anni — è L'agenzia n. 10 della Banca Commerciale, in corso Maroncelli 55, è stata presa d'assalto ieri dai banditi, subito dopo la chiusura. Entrati dalla porta di servizio i rapinatori hanno costretto i presenti a sdraiarsi per terra, hanno arraffato banconote per oltre dieci milioni e si sono dati alla fuga prima che intervenissero polizia e carabinieri. E' stato il vicedirettore della filiale, il dott. Marcello Pittore, a dare involontariamente ai rapinatori la possibilità di accedere ai locali. Stava uscendo (erano le 13,45) dal retro per recarsi a pranzo, quando due giovani in agguato sulle scale l'hanno bloccato « Fermo dove sei ». La porta era ancora aperta e i due vi sì sono infilati spingendo il funzionario dinanzi a sé. Un rapido mascheramento (uno, in elegante doppio petto blu, si è infilato una calzamaglia sul viso, l'altro, sugli 1,85, si è tirato il maglione sulla bocca) e gli attoniti impiegati si sono visti puntare contro due pistole. « Tutti Non restava che ob- stata rapidissima. Mentre il più basso ci teneva a bada con la sua automatica, l'altro ha saltato il bancone e si è diretto alla cassa ». Indica una specie di gabbia a vetri, parzialmente isolata dal resto del locale. « All'interno — aggiunge il rag. Aldo Boiani, un altro impiegato che ha assistito alla scena — i due colleghi Vittorio Bergamini e Ugo Racca- nello non si erano accorti di ] nulla ». Il bandito è entrato come una | centomila seno spariti nella ca pace borsa. Perfino pacchetti di monete metalliche. furia nella gabbia e, dopo avere strappato la cornetta di mano al Bergamini che in quel momento stava telefonando, ha porto un sacchetto di plastica al Racanello: « Tienilo aperto ». Mazzette di banconote da dieci, cinquanta e Indietreggiando lentamente verso la porta, i due hanno aggiunto l'ultima minaccia: « Non muovetevi per alcuni minuti ». Gli impie- iati hanno obbedito. Finalmente j qualcuno si è rialzato e ha for- | mato il 113. Sono accorse « vo- j lanti » e « gazzelle » dei carabi- ì nieri. Gli indizi in mano agli in- quirenti sono tuttavia estremamente scarsi: secondo il dott. Bcnsigncre, commissario di zona, « i due sembrano essersi volatilizzati ». ■k Due fidanzati, appartatisi in auto sulla tangenziale in località Barca, nei pressi di Rivalta, sono riusciti a sfuggire ad un rapinatore armato di pistola. Si chiamano Giuseppe Martina, un radiotecnico di Orbassano, 25 anni e Simona R., di 18 anni. Verso le 23,30 hanno visto una figura emergere dal buio: «Era mascherato, armato di pistola — dice il Martina — e ha puntato l'arma contro il finestrino ordinandomi di scendere». Il giovane ha cercato di prendere tempo. Fingendo di armeggiare per aprire la portiera è riuscito ad avviare il motore e a partire di scatto, investendo di striscio il ra. pinatore. Alcune «volanti» giunte poco dopo non hanno trovato traccia dell'uomo. ■k Parziale riforma della sentenza di condanna per un professore di Borgosesìa, che è stato prosciolto dall'accusa di truffa e che si è visto confermare quella di peculato dalla corte d'appello. Giancarlo Balzan, 40 anni, oggi insegnante in un liceo cittadino aveva cominciato a lavorare come operaio in una azienda tessile di Borgosesia. Senza interrompere gli studi aveva conseguito prima il diploma di ragioniere, poi la laurea in scienze economiche. Proprio per poter continuare a studiare («Avevo bisogno di quei soldi » avrebbe detto ai giudici) ha falsificato delle fatture, che riguardavano le forniture di carne al nosocomio « Poveri infermi » di Borgosesia di cui in quegli anni, dal 1963 al 1965, era ragioniere capo contabile. Con la complicità di un commerciante, Francesco Fringuelli, 49 anni, provocò un ammanco di poco meno di due milioni. Il tribunale di Vercelli con sentenza del 26 giugno 1972 lo aveva j condannato a 9 mesi per la truf | fa e a due anni per peculato, j iiiiiiiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii s#É* «Ifc. WL s# Ifc WL L'impiegato Ugo Racanello - Il rag. Aldo Boiani, colto da choc, confortato dalla moglie

Luoghi citati: Borgosesia, Orbassano, Rivalta, Vercelli