Come intontita la donna che bruciò i suoi 2 figli

Come intontita la donna che bruciò i suoi 2 figli Interrogata in corte d'assise a Milano Come intontita la donna che bruciò i suoi 2 figli Uccise i bambini, nei 71, per vendicarsi del marito che la tradiva • Il processo aggiornato al 21 giugno (Nostro servizio particolare) Milano, 29 maggio. (o. r.) Il processo a carico di Guglielmina Temperanza, che la notte del 28 febbraio 1971 bruciò i suoi due bambini per « punire » il marito, Giovanni Scifo, il quale da tempo aveva una relazione con Anna Ciavarella, è proseguito oggi in Assise ed è stato aggiornato al 21 giugno prossimo. Nell'udienza è stata interrogata l'imputata e sono stati ascoltati come testimoni Carmela Pilanino e Michele Santo, proprietari dello scantinato dove abitava la famiglia Scifo, e Antonio Bartuccio, gestore di un bar frequentato dal marito della omicida. L'udienza s'è iniziata a mezzogiorno, dopo le quattro ore dello sciopero generale indetto per la strage di Brescia. Guglielmina Temperanza, occhi scuri, assenti, affondati nel volto flaccido, ha 25 anni, ma ne dimostra almeno 40. La perizia psichiatrica riconosce la sua infermità mentale al momento del crimine: in altre parole, lo stato di raptus. « Subito dopo la Temperanza è rientrata nella sua personalità povera e primitiva abituale », conclude lo scritto. Quale sentenza spera? La giovane si alza dal banco degli imputati, accenna ad un sorriso: « Mah, non so ». « Vent'anni, si augura che le diano vent'anni », interviene il prof. Candian, che, assieme all'avv. Della Valle, la difende. Entra la corte e comincia l'interrogatorio. La Temperanza comprende a fatica alcune parole delle domande del presidente. Si esprime stentatamente. Dopo la Temperanza sono interrogati i tre testimoni, Filanino, Santo e Bartuccio. La prossima udienza prevede la presenza della Ciavarella e dello Scifo. E' molto probabile che il 21 giugno i giudici pronuncino la sentenza.

Persone citate: Anna Ciavarella, Antonio Bartuccio, Candian, Carmela Pilanino, Ciavarella, Della Valle, Giovanni Scifo, Guglielmina Temperanza, Michele Santo, Scifo

Luoghi citati: Brescia, Milano