I problemi dei giornali

I problemi dei giornali Vertenze, incontri e dibattiti I problemi dei giornali Novara, 3 maggio. (.p.b.) Su un tema di grande attualità Giornali e giornalisti, ha parlato ieri sera a Novara, al meeting del Lions Club, Giovanni Giovannini, amministratore delegato della società editrice La Stampa. Dopo aver spiegato in termini economici la grave crisi che attraversano le aziende editrici di quotidiani, ancorate da anni a prezzi inadeguati ai costi reali, Giovannini si è soffermato sulla rivoluzione tecnologica che è in atto nel settore « paragonabile — ha detto — a quella che seguì l'invenzione di Gutenberg della tipografia a caratteri mobili ». Durante il dibattito sono stati toccati tutti i temi legati a un giornale, dall'atteggiamento del cronista di fronte ai fatti, alle più recenti vicende dei passaggi di proprietà di alcune testate. Milano, 3 maggio. Il titolare dell'azienda editoriale « Palazzi » ha presentato al giudice delegato dottor Caimmi un'istanza per essere autorizzato a stipulare accordi con Alberto Caprotti per la cessione dell'azienda. Caprotti avrebbe proposto l'acquisto per tre miliardi e 300 milioni di lire, chiedendo due anni di tregua sindacale e impegnandosi all'immediata riassunzione di 130 dei 414 operai licenziati il 30 aprile e di 8 dei 23 giornalisti. A questo punto il giudice Caimmi, prima di prendere una decisione, attende di consultarsi con i sindacati, per conoscere il loro parere in merito alla proposta di « tregua », e col comitato dei creditori. Caprotti si impegnerebbe inoltre a pagare le liquidazioni ai licenziati: un milione subito, il resto in 40 rate mensili. (Ansa) Alessandria, 3 maggio. (f. m.) « Giornali e Rai-tv: perché non si fa la riforma »: questo il tema della conferenza-dibattito svoltasi alla casa della cultura di Alessandria, indetta dall'amministrazione comunale. Sono-intervenuti i giornalisti Giancarlo Carcano membro della Giunta esecutiva della Federazione stampa, Roberto Franchini e Pierangelo Coscia del direttivo dell'Associazione stampa Subalpina e il consigliere regionale Besate (pei) che presiede la commissione della Regione Piemonte sull'informazione e la Rai-tv. Ha introdotto il dibattito l'assessore del comune di Alessandria Francesco Barrerà. Gli oratori hanno trattato numerosi argomenti: concentrazione delle testate, partecipazione pubblica nei quotidiani, riforma all'esame del governo, cooperative di giornalisti, rapporti giornalistidirettore-editore, giornali e referendum. E' seguito un ampio dibattito. Milano, 3 maggio. La « Società Spa dei redattori » ha deciso di diramare la seguente smentita inviata da Indro Montanelli, direttore del Giornale Nuovo, alle direzioni del New York Times e dell'International Herald Tribune: « Un articolo riguardante la fondazione del quotidiano italiano II Giornale è apparso nelle vostre edizioni di sabato-domenica 27-28 aprile. Era davvero difficile ritenere che un giornale della vostra serietà potesse pubblicare un simile articolo prima dì verificarlo. Trattandosi di un giornale e di un giornalista che scrivono di un altro e di altri giornalisti, una verifica sarebbe stata abbastanza facile oltre che opportuna ». « Nell'articolo erroneamente è stato scritto che ai redattori e ai suoi commentatori vengono offerti stipendi molto più alti di quelli medi in corso nella professione giornalistica in Italia... arrivando fino ai cinquemila dollari mensili ». « Se il vostro corrispondente, il signor Paul Hoffmann, avesse preso contatto con me o con uno dei miei più sti-etti collaboratori, avrebbe po- luto ottenere una informa- zìone diretta su tutti i fatti e i dati concernenti la nostra nuova pubblicazione: la quale, tra l'altro, costituisce una novità in Italia, in quanto fondata e formata dai giornalisti stessi, ciascuno dei quali ne è comproprietario ed azionista». (Ansa)

Luoghi citati: Alessandria, Italia, Milano, Novara, Piemonte