Impresario milanese sequestrato da cinque banditi davanti a casa

Impresario milanese sequestrato da cinque banditi davanti a casa Impresario milanese sequestrato da cinque banditi davanti a casa E' un costruttore edile molto ricco - I rapitori hanno atteso che scendesse dall'auto e lo hanno trascinato su un furgone - Rapimento a scopo di estorsione? (Dal nostro corrispondente) Milano, 2 maggio. Ancora un rapimento, per il momento sono solo ipotesi, ma si presume a scopo di estorsione. Ad essere sequestrato, questa volta, è un costruttore edile, si dice molto ricco, Marcello Botta, 45 anni, abitante in un lussuoso appartamento al secondo piano del palazzo contrassegnato col numero 8 di via Belisario, a 50 metri dalla Fiera campionaria e a 200 da una stazione di carabinieri. A rapirlo sono stati, pochi minuti dopo le 20,30, cinque uomini. L'azione è praticamente identica a quella messa a segno contro l'architetto Cannavale, rapito qualche mese fa nella zona di San Siro. Il costruttore stava rientrando a casa a bordo della sua automobile, una « Triumph TR G », spider, rosso-amaranto; è salito sul passo carraio ed è sceso dalla macchina per azionare con una chiave che apre elettricamente il cancello che immette nel sottopassaggio che porta ai boxes. Dal buio sono sbucati quattro uomini mascherati e armati: gli sono balzati addosso, l'hanno immediatamente immobilizzato. Tutti i tentativi di Marcello Botta per liberarsi so¬ no stati inutili. Probabilmente è stato stordito con un colpo alla testa o con un tampone imbevuto di etere. I rapitori l'hanno trascinato su un furgone rosso che era parcheggiato a pochi metri di distanza col motore acceso: alla guida un quinto complice. Poi il camioncino è partito a tutta velocità, seguito da una « 125 » azzurra, cui mancava il paraurti posteriore. Due persone hanno assistito al rapimento, il custode dello stabile e un passante. Entrambe sono state immediatamente accompagnate in questura e non è stato possibile conoscere le loro generalità. Marcello Botta, come abbiamo detto, è un costruttore edile, titolare insieme con il padre di un'impresa che ha sede in via Mussi 10. E' sposato e ha due figli. A casa sua sono giunti alcuni parenti, che hanno escluso qualsiasi possibilità di movente politico al rapimento. Hanno aggiunto di non avere ricevuto fino a quel momento nessuna telefonata o richiesta di riscatto. Verso le 22, sul luogo del rapimento è giunto il questore di Milane, dott. Massagrande, che ha effettuato un sopralluogo. m. i.

Persone citate: Cannavale, Marcello Botta

Luoghi citati: Milano